Città di Castello

Menzione speciale per la guida su Burri scritta con la Comunicazione aumentativa alternativa

Menzione speciale del Premio “Anci Innovazione e sviluppo Next Generation 2022” per la guida dedicata all’opera di Alberto Burri, la prima per un museo in Italia scritta con la comunicazione aumentativa e alternativa da 10 giovani con disabilità cognitiva e verbale.

Oggi (23 novembre) a Bergamo, nell’ambito dell’assemblea nazionale Anci, la consegna del prestigioso riconoscimento al sindaco Luca Secondi, all’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti e alla responsabile del Servizio comunale che ha coordinato il progetto Brunella Bologni.

Il premio ‘Anci Innovazione e sviluppo next generation’ intende premiare le buone pratiche e i progetti innovativi della Pubblica amministrazione volti al miglioramento della qualità dei servizi pubblici nei settori di intervento previsti dalla Commissione Europea: dalla transizione verde alla trasformazione digitale, dall’occupazione allo sviluppo sostenibile, passando per i temi dell’inclusione, coesione sociale e territoriale, delle politiche giovanili.

La “guida”, che oggi ha ricevuto il prestigioso “timbro” di Anci (scelta tra 325 progetti), si compone di 20 pagine di foto e simboli che raccontano, prima di tutto a chi ha difficoltà comunicative e relazionali, l’esposizione degli Ex Seccatoi del Tabacco, e la produzione del maestro Burri, che a Città di Castello ha lasciato in eredità una circa 500 opere in mostra in tre sedi espositive. La guida “Museo Burri ex Seccatoi del Tabacco” è il risultato di circa 8 mesi di lavoro curato interamente da 10 giovani con disabilità tra i 17 e i 25 anni, che insieme a tre educatori hanno svolto, a diretto contatto con le opere del maestro tifernate, le attività di documentazione e redazione dei testi, sotto la supervisione tecnica di una logopedista esperta in comunicazione aumentativa alternativa.

L’iniziativa fa parte del progetto “Ti illustro la città con la Comunicazione Aumentativa Alternativa”, una delle due azioni rivolte al sociale finanziate dal programma Agenda Urbana nell’ambito dell’intervento denominato “La Città su misura”, che ha coinvolto Comune di Città di Castello, Usl Umbria 1, Cooperativa sociale “La Rondine” e Fondazione Burri con la Cooperativa Atlante. L’obiettivo del progetto è superare le barriere comunicative e relazionali che possono limitare lo sviluppo di autonomia e inclusione sociale di adolescenti e giovani adulti con disabilità cognitive e verbali, permettendo loro di vivere la quotidianità attraverso l’utilizzo delle tecniche della CAA.

Ringraziamo a nome di tutta la comunità, prima di tutto gli splendidi ragazzi che hanno realizzato la guida, tutti coloro che hanno lavorato al progetto a partire dal nostro Servizio Politiche Sociali, la responsabile Brunella Bologni e i soggetti istituzionali e privati che lo hanno sostenuto e averci permesso di vedere i tesori delle nostra città con gli occhi puri dei ragazzi stessi, che rendono tutto più speciale e bello“, hanno detto il sindaco Secondi e l’assessore Calagreti, visibilmente commossi e soddisfatti, subito dopo aver ritirato il prestigioso riconoscimento.