Inutili allarmismi quelli creatisi dopo la diffusione della notizia di una morte provocata dalla meningite a Spoleto. E' quanto commenta il direttore del presidio ospedaliero cittadino, Luca Sapori. La morte di un uomo di 74 anni residente a Campello sul Clitunno, avvenuta nella tarda serata di domenica, non è infatti dovuta alla meningite batterica che sta provocando allarmi in tutta Italia, come già emerso. A stroncare la vita dell'anziano è stata meningite virale, cioè non contagiosa. “Di fatto la complicazione di un'infenzione virale – spiega Sapori – una brutta influenza oppure una polmonite. E' una cosa che succede ogni tanto, non è di certo il primo caso”.
Tanti quelli che questa mattina hanno tempestato il centralino dell'ospedale, ma anche il pronto soccorso, preoccupati per un'eventuale diffusione della malattia e pronti a chiedere un vaccino contro il meningococco. “Tutti sono impauriti – prosegue il direttore dell'ospedale – ma non ce n'è motivo. Si è diffusa una psicosi inutile, visto che si muore d'infarto così come di infezioni. In questa situazione – commenta – gli unici che ci guadagnano sono i produttori di vaccini”.