Era lo spettacolo più atteso del secondo week end di questa 67ma edizione del Festival dei Due Mondi (insieme all’Orfeo ed Euridice di Michieletto), quello per cui la caccia al biglietto era cominciata già da giorni: Memory of a fall, ideato e diretto dal poliedrico Yoann Bourgeois (il coreografo nato dall’arte circense voluto da artisti del calibro di Harry Styles, Coldplay e Missy Elliott), con le musiche e la voce della pioneristica Hania Rani, ormai una celebrità mondiale.
Lo spettacolo, diciamolo da subito, non ha convinto piazza Duomo che si è divisa a metà tra chi ha apprezzato la coreografia di Bourgeois e chi invece l’ha trovata di “poco senso” e forse anche eccessivamente ripetitiva.
Unanime invece il plauso alla Rani, vera protagonista del palco.
Tutto ruota intorno al concetto della ‘caduta’, non solo come conseguenza delle leggi della fisica (e della natura) ma anche come punto da cui tutto può ripartire, da cui si può tornare a correre per poter anche di nuovo saltare. Azioni e contro-reazioni che resteranno per sempre nella memoria.
Imponente la scenografia: un maxi fondale nero dove si aprono tante finestre da cui i ballerini circensi si lasciano cadere nel vuoto per planare (grazie alla curvatura del fondale stesso) a terra, riprendere le proprie forze e ricominciare a correre.
Al centro del palco una pedana girevole in cui i 10 artisti – ora con movenze da attori di prosa, ora di veloci pattinatori o ancora di spericolati acrobati – danno vita a coreografie piacevoli e coloratissime (grazie ai costumi di Penelope Ogonowski), capaci di emozionare il pubblico almeno quello che intravede una “narrazione”, che proprio lineare e logica non è in questo spettacolo di Borgeois.
Ciononostante l’attenzione della platea resta inchiodata al centro del palco, dove tutto cade e si rialza.
Applausi poco più che tiepidi al termine di Memory of a fall, e ben venga se il Festival dei 2 Mondi torna anche a far discutere il pubblico.
Tra le autorità presenti, accolte dal presidente-sindaco Sisti e dalla d.a. Veatue, il Ministro per i rapporti con il parlamento Luca Ciriani, l’europarlamentare Camilla Laureti e il senatore Franco Zaffini.
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(foto: Festival dei Due Mondi di Spoleto©)