A Piediluco, da venerdì fino a domenica 17 aprile, prenderà il via la stagione internazionale del canottaggio. E’ la 25° edizione del Memorial Paolo d’Aloja, regata ideata per celebrare la figura del presidente federale capace di dare la svolta al canottaggio italiano grazie anche alla creazione del centro tecnico federale (1980) di Terni. E’ prevista la presenza di quasi 250 atleti, 110 dei quali provenienti da tutto il Mondo. Complessivamente oltre 400 le presenze compresi i tecnici e gli accompagnatori.
La 25° edizione del “Memorial d’Aloja” è organizzata a Piediluco dal Comune di Terni in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio, saranno 16 le nazioni partecipanti: oltre all’Italia, anche Albania, Armenia, Camerun, Croazia, Georgia, Kuwait, Lituania, Messico, Norvegia, Paraguay, Perù, Serbia, Spagna, Svezia e Tunisia. Tra le sfide più interessanti, la rivincita del Mondiale neozelandese tra la Croazia, campione del mondo nel quattro di coppia, e l’Italia (argento). In barca, al posto di Luca Agamennoni e insieme ai finanzieri Simone Raineri, Matteo Stefanini e Simone Venier, ci sarà il genovese Paolo Perino. La formula della manifestazione prevede due giornate di batterie (venerdì pomeriggio e sabato pomeriggio) e due giornate di finali. Le batterie di venerdì (inizio ore 16.30, differita dalle 18.30), le finali di sabato (inizio ore 9 con diretta) e domenica (inizio ore 8.30 con diretta) saranno trasmesse da Rai Sport 1.
“Il Memorial d’Aloja – dichiara l’assessore allo Sport Renato Bartolini – è una manifestazione sportiva di grandissimo livello, sicuramente la più prestigiosa dell’Umbria se valutiamo il suo impatto internazionale. Sono convinto che una manifestazione del genere vada sostenuta con determinazione. Sono fiero che a un appuntamento del genere partecipino atleti ternani come Daniele Zona, Marco Ferracci, Elena Coletti. Piediluco e il suo centro remiero sono centralissimi nelle politiche la Federazione sta portando avanti. Anche per il 2011 si rinnova la collaborazione tra Fic Cano e la Federazione Internazionale (Fisa) attraverso il Fisa Camp. Dall’8 al 18 aprile, Piediluco ospiterà a anche gli equipaggi dei paesi remieri emergenti (Armenia, Camerun, Georgia, Kuwait, Messico, Paraguay, Perù, Svezia, Tunisia) che seguono il programma di sviluppo condotto da Thor Nilsen (direttore tecnico azzurro dal 1980 al 1990), Helmut Trumpfeller e Johan Lindberg”.