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Medicina/Terni, presentato “Demetra”, centro per la produzione di terapie cellulari

Riccardo Foglietta

La sede di Terni della Facoltà di Medicina e Chirurgia ha ospitato, ieri pomeriggio, la presentazione al pubblico di “Demetra”, nuovo centro per la produzione di terapie cellulari. Nato grazie alla collaborazione con l’Università di Perugia, all’interno del Polo di genomica, genetica e biologia, “Demetra” è una struttura privata che avrà come finalità la produzione di popolazioni cellulari secondo le norme europee certificate, ovvero terapie cellulari utili alla realizzazione di percorsi terapeutici, soprattutto in ambito oncologico. Nello specifico, tali terapie si avvarranno degli sviluppi nella ricerca sulle cellule “Natural Killer”, facenti parte del sistema immunitario ed importanti ai fini del riconoscimento e della distruzione delle cellule tumorali. Fra i relatori presenti in sede di conferenza stampa Leopoldo Di Girolamo, sindaco del Comune di Terni, il rettore dell’Università di Perugia Francesco Bistoni, il coordinatore dell’area imprese e lavoro presso la Regione Umbria Luigi Rossetti, il presidente dell’associazione culturale per Terni città universitaria Ciano Ricci Feliziani, Angelo Manzoni, general manager presso il Polo d’innovazione genomica di Perugia, il Professore Emerito Adolfo Puxeddu ed il presidente di “Demetra” Marco Ballerini. Queste le parole del sindaco Di Girolamo: “Vorrei ringraziare quanti hanno lavorato alla realizzazione della città della scienza che vorremmo diventasse Terni e, più in generale, la nostra regione. Quando si parla di genetica si parla anche dell’essenza delle persone, per cui la paura di essere manipolati da qualcuno che crede di essere un dio in terra è piuttosto diffusa. La genetica, però, rappresenta il futuro della medicina e l’Università si avvale della collaborazione di persone estremamente preparate, per cui il dovere delle istituzioni è quello di fornire loro gli strumenti utili per lavorare al meglio, ricordando di usare tali strumenti per la realizzazione del bene comune.” Francesco Bistoni, rettore dell’Università di Perugia, ha invece sottolineato come: “La cell factory (laboratorio per la manipolazione cellulare estensiva n.d.r.) prosegue il filone di ricerca sulle staminali ed apre ad una nuova era della medicina, che sarà predittiva poiché permetterà di effettuare diagnosi delle predisposizioni individuali ed allo stesso tempo consentirà di orientare il proprio atteggiamento di vita in modo preventivo. In quest’ottica è interessante considerare anche i numerosi effetti sociali che saranno correlati ad un aumento dell’aspettativa di vita.”

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