L'eugubino è stato insignito dell'onorificenza lo scorso 2 giugno
C’è anche Corrado Codignoni, ultracentenario residente a Branca (Gubbio), tra i premiati che, lo scorso 2 giugno, sono stati insigniti della Medaglia d’Onore dal Prefetto di Perugia Armando Gradone, in occasione della Festa della Repubblica.
Corrado, classe 1921 (102 anni), marconista del Genio Trasmissioni, ha operato in Libia nella Campagna del Nordafrica, a pochi mesi dall’inizio della Seconda guerra mondiale. Diretto a Tripoli, nel 1941 si imbarcò sul transatlantico “Conte Rosso” della Marina mercantile, il cui nome evoca ancora oggi un terribile ricordo.
A circa 10 miglia da Capo Murro di Porco il transatlantico, infatti, incrociò un sottomarino inglese, dal quale venne colpito e affondato (con circa 1300 vittime). Codignoni, per scampare alle fiamme, si buttò in mare, senza salvagente. Restò tutta la notte in acqua, aggrappandosi a una zattera. All’alba del giorno successivo venne raccolto da un incrociatore tramite una gomma calata in acqua, miracolosamente ancora vivo. Dopo poco tempo, una volta ripresosi, Codignoni tornò al fronte, prima l’Albania e dopo poco la partenza per il fronte russo, dove fu anche prigioniero.
Oggi la vita di Corrado prosegue tranquillamente a Branca, dove vive insieme ai suoi parenti. “Desidero esprimere grande soddisfazione e complimentarmi con il nostro concittadino, sia per il traguardo importantissimo dei suoi 102 anni, sia per la sua vita straordinaria e piena di vicissitudini – ha dichiarato il sindaco di Gubbio Filippo Stirati – Ringrazio sentitamente il Prefetto Armando Gradone per questo importante riconoscimento dedicato a Corrado Codignoni che saluto calorosamente nel ricordo di una vita straordinaria che rappresenta un’importante testimonianza di coraggio e attaccamento alla vita, preziosa eredità per le nuove generazioni”.