Come ogni anno in occasione delle festività Natalizie e del Capodanno, il controllo su fuochi d’artificio e similari da il suo frutto. Due distinte operazioni condotte dai Militari della Stazione Carabinieri di Santa Maria degli Angeli coordinate dal Maggiore Marco SIVORI, Comandante della Compagnia, hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di materiale pirotecnico detenuto illegalmente all’interno di due esercizi commerciali, uno a Bastia Umbra e l’altro a Corciano, che, seppure autorizzati alla vendita nel settore alimentare erano però privi di qualsiasi licenza di P.S. necessaria per lo stoccaggio e vendita degli fuochi pirotecnici. I fuochi d’artificio inoltre erano nascosti all’interno di apposite scaffalature vicino al registratore di cassa.
Il materiale ritrovato e messo a sequestro dai Militari, che appartiene alla IV e V categoria della specifica tabella, può essere venduto solo da persone munite di apposita licenza ed autorizzazione di P.S., vista l’elevata pericolosità della massa attiva (polvere pirica) contenuta all’interno dei singoli fuochi. Alcuni di questi al momento del controllo riportavano etichette false che classificavano i prodotti nelle categorie inferiori , “V-D”, per i quali invece non occorre alcuna particolare autorizzazione poiché in libera vendita.
I Militari hanno così messo a sequestro penale diverse batterie di razzi e fuochi di diverse fatture per un peso complessivo superiore ai 200 kg. e per un valore commerciale di oltre euro 20mila euro.
I due titolari dei distinti esercizi commerciali, entrambi di Perugia, sono stati denunciati per reati legati alla detenzione ed il commercio illegale di materiale pirotecnico e false etichette. I due commercianti, erano già stati oggetto di precedenti controlli che avevano portavano l’ Arma di Assisi a segnalarli alla Prefettura di Perugia, la quale nel mese di novembre 2013 aveva revocato agli stessi le specifiche licenze di P.S. per la detenzione e vendita dei fuochi pirotecnici.