La Compagnia della Guardia di Finanza di Terni ha contestato a una Srl avente per oggetto l’attività di costruzione edifici residenziali della Valnerina, quasi tre milioni di euro di ricavi non dichiarati, imposta sul valore aggiunto evasa per oltre 200mila euro ed, ancora, imposta sul valore aggiunto non versata per oltre 150 mila euro.
I finanzieri hanno individuato l’evasore, grazie a una attività di controllo del territorio in corso da tempo, che ha portato ad un rilevamento a tappeto in provincia di tutta una serie di complessi residenziali abitativi, che sono stati edificati nel giro di poco tempo e che vedono la realizzazione di appartamenti che ,spesso, vengono venduti già prima di essere completati.
Nel caso in oggetto le Fiamme Gialle di Via Bramante a Terni, hanno accertato la rilevante evasione riferita a tre annualità: in particolare nel 2008 la Srl, pur presentando le dichiarazioni , aveva indicato come volume d’affari un bel circoletto tondo pari a zero euro. Viceversa i finanzieri accertavano vendite solo in quell’anno per oltre 600 mila euro. A questo importo si aggiungevano poi oltre 2 milioni di euro nascosti al fisco nel 2009 e per i quali questa volta la Srl aveva omesso di presentare qualsiasi dichiarazione. Altre violazioni hanno riguardato il 2010 completando il quadro complessivo di una evasione fiscale di rilievo e di un comportamento assolutamente al di fuori delle regole.