I dettagli dell’operazione non sono stati anncora ufficializzati, ma a quanto è dato sapere, i carabinieri della Compagnia di Foligno avrebbero messo a termine un’operazione clamorosa contro il traffico di sostanze stupefacenti, terminata con il sequestro di mezzo quintale di hashish, per un ammontare pari a circa quattrocentomila euro. L’operazione sarebbe frutto dell’attività investigativa dei Carabinieri folignati, guidati dal capitano Angelo Zizzi.
In base alle prime indiscrezioni, il maxi sequestro sarebbe avvenuto nell’ambito di una complessa serie di indagini, che potrebbe portare a nuovi sviluppi e nuovi filoni in tempi relativamente brevi. La notizia è già stata diffusa da altre testate giornalistiche al di fuori dell’Umbria, visto che ad essere interessata è principalmente la zona della Marsica in Abruzzo, ma l’operazione avrebbe avuto origine nella città umbra, a seguito di verifiche su di uno straniero, intercettato durante la consueta attività di prevenzione e repressione del crimine.
In questo controllo sarebbe stato dunque individuato l’hashish che ha poi dato il via a investigazioni più approfondite e che ha portato i militari del nucleo operativo e radiomobile, fino in Abruzzo, dove lo stupafente era stoccato e pare fosse destinato allo spaccio in zona. Resta ancora da stabilire se l’ingente quantitativo potesse essere indirizzato anche all’area del Folignate.
Da quanto emerso, i cinquanta chilogrammi di hashish sarebbero stati occultati in un casolare abbandonato nella Marsica, ben nascosti in borsoni e sacchi in plastica.
Le indagini punterebbero ora a rintracciare eventuali collegamenti con i grandi trafficanti, e poter così risalire alle rotte dei mercati internazionali.