Categorie: Cronaca Foligno

Maxi furto di rame da 300mila euro

Non c’è pace per l’ex Mattatoio Comunale, dopo anni di declino e di dissesto, un piano di risanamento lacrime e sangue ed una procedura fallimentare estenuante, ora ci si mettono anche i ladri ad accanirsi sulla struttura immersa nella campagna di Sant’Eraclio.

Ignoti avrebbero infatti fatto razzia di rame, come confermato dallo stesso liquidatore Vincenzo Lazzaroni, liquidatore della società.

Un ‘colpaccio’ quello subito dal Mattatoio Valle Umbra Sub, che avrebbe fruttato ai malintenzionati qualcosa come trecentomila euro, e secondo i primi rilievi sarebbe stato portato a termine da una banda di ‘professionisti’ specializzati.

L’episidio si è verificato nella giornata di giovedì scorso e purtroppo, oltre al danno la beffa come si dice in questi casi: il materiale rubato infatti, ha pure compromesso la possibilità di riavvio della struttura, rendendo di fatto inutilizzabile l’impianto elettrico. Un’altra brutta tegola sul futuro del Mattatoio che finirà con lo scoraggiara ancora di più eventuali investitori interessati.

Ad avvertire le autorità competenti è stato lo stesso Lazzaroni, venuto a conoscenza del fatto che era stato danneggiato un infisso della stabile, e comunque a seguito di un personale sopralluogo.

Sono stati asportati cavi e cavetti in rame di diverse misure, dopo averli ‘spogliati’ dalle guaine isolanti e protettive. Un quantitativo ingente, tanto che, stando ai riscontri successi, sarebbe stato utilizzato un camioncino e sfondata una cancellata. Le modalità di azione, precise e quasi ‘chirurgiche’ lasciano pensare che il blitz notturno sia stato proceduto da sopralluoghi specifici e buona conoscenza della zona.