Perugia

Maxi controlli anti spaccio a Perugia, 1 arresto e 2 denunce VIDEO

Non si ferma la lotta allo spaccio di stupefacenti a Perugia nonostante il super lavoro in cui sono impegnate le forze dell’ordine.

La Polizia di Stato, con il contributo delle unità cinofile della Guardia di Finanza, ha condotto, su disposizione del Questore di Perugia dottor Antonio Sbordone, un’operazione antidroga nel centro storico di Perugia e in zona Fontivegge.

I controlli in centro

L’operazione, coordinata dalla Squadra Mobile e che ha visto anche la partecipazione di personale del Reparto Prevenzione Crimine e delle Unità territoriali della Questura, ha portato all’arresto di una persona ed alla denuncia di altre 2 per reati legati allo spaccio. Mentre un’altra persona è stata denunciata per altri motivi.

In particolare è stato arrestato un cittadino tunisino classe 1991. Dovrà scontare una pena di 10 mesi di reclusione per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Un cittadino tunisino di 41 anni, invece, è stato denunciato in stato di libertà per l’inottemperanza all’Ordine del Questore di uscire dal territorio nazionale. E’ stato anche segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti perché trovato in possesso di circa 0,15 grammi di eroina. Lo straniero, al termine delle attività di rito è stato espulso dal territorio nazionale.

I controlli a Fontivegge

Controlli straordinari sono stati effettuati anche presso la Stazione Ferroviaria di Fontivegge.

In tale contesto, un cittadino straniero di origini gambiane, classe 1991, in stato di alterazione da alcool, con pregiudizi di Polizia e sottoposto ad obbligo di firma, a seguito di controllo veniva trovato in possesso di due involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana e veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Un secondo cittadino straniero, di origini tunisine, classe 1985, irregolare sul Territorio Nazionale è risultato inottemperante all’Ordine del Questore a lasciare il Paese emesso in data 28 febbraio. A seguito di ciò veniva deferito all’autorità giudiziaria ed espulso dal territorio nazionale.