Si avvicina la maturità 2020, il 17 giugno prenderà il via ‘l’oralone’ in presenza (senza prima e seconda prova scritta), durata massima di un’ora’, così come stabilito dal Decreto Scuola firmato dal ministro Azzolina. Questo al momento lo scenario, visto che in caso di un’evoluzione in senso negativo della pandemia Coronavirus, le modalità potrebbero essere ulteriormente modificate con l’esame in remoto.
Intanto però gli Usr (Uffici Scolastici Regionali), tranne Lombardia, Marche e Friuli Venezia Giulia, hanno pubblicato le liste dei commissari di esame (sarà l’unico elemento esterno della commissione che invece sarà tutta interna). Una delle criticità legate allo svolgimento dell’esame di Stato di questo anno scolastico è legato proprio all’emergenza sanitaria Covid19 che sta mettendo a dura prova il lavoro degli Usr. In molti rinunceranno infatti alla nomina e, in alcuni casi, la sostituzione di un presidente potrebbe essere davvero complicata.
Friuli Venezia Giulia
Lombardia
Marche
I dirigenti scolastici in servizio presso le scuole superiori.
I presidi disabili, che lavorano presso le scuole primarie, che lavorano in una scuola superiore, ma con almeno 10 anni di ruolo.
I docenti in servizio a tempo indeterminato che abbiano svolto per almeno un anno, nell’ultimo triennio, incluso quello in corso, un incarico di presidenza.
I docenti che hanno svolto per almeno un anno, nell’ultimo triennio, anche il ruolo di collaboratore del dirigente scolastico.
I docenti in servizio presso una scuola superiore con almeno dieci anni di ruolo provvisti di laurea specialistica o magistrale.
I dirigenti scolastici delle scuole primarie e superiore e i docenti a riposo da non più di 3 anni.