Il conto alla rovescia che nell’ultimo periodo ha occupato la mente di circa 500mila studenti sta per giungere al termine. Mercoledì 22 giugno iniziano gli esami di stato, con la prova di italiano. Il Ministero dell’Istruzione sta ultimando il bilancio di promossi e bocciati. Secondo i dati resi noti, i numeri si attesterebbero su valori molto simili a quelli del passato anno scolastico. A tre giorni dall’inizio delle prove scritte, il Dicastero presieduto da Maria Stella Gelmini rivolge un chiarissimo appello alle commissioni d’esame di tutta Italia: vigilare severamente tra i banchi per evitare che gli alunni riescano a ricopiare parti delle prove. E’ stato un sondaggio sul sito internet skuola.net a mettere in allarme il Ministero. Dalle opinioni raccolte pare infatti che due candidati su tre siano disponibili a far copiare il proprio compito ai compagni in difficoltà.
Niente di nuovo – Il fenomeno dei “copioni” è in realtà vecchio come gli esami. Spesso sono gli stessi insegnanti a chiudere un occhio, facendo finta di non accorgersi di un pezzetto di carta che vola da un banco all’altro, di un mini-manuale consultato fugacemente o di una parola sussurrata un po’ troppo forte. Non sembrano minimamente disponibili a tollerare simili episodi i circa 500 insegnanti appartenenti al “Gruppo di Firenze”, firmatari di un appello destinato ai colleghi e agli studenti di tutta Italia. Il Gruppo invita gli studenti a non copiare e gli insegnanti ad applicare una ”tolleranza zero”, affinché la regolarità degli esami non venga compromessa e gli stessi studenti non si abituino alla scorrettezza, in nome di una scuola pulita in cui emerga il valore del merito.
L’incubo smartphone – I timori maggiori, però, sembrano arrivare dai vietatissimi, quanto ipertecnologici, smartphone e palmari che, se consultati al momento giusto, potrebbero risolvere i problemi degli studenti in pochi secondi, quelli che bastano a digitare un parola o una frase chiave in un motore di ricerca internet. Ecco dunque spiegata la richiesta del Ministero, che invita le commissioni a vigilare in modo ancora più severo e ad accertarsi che gli studenti non si siedano al banco finché non si siano “spogliati” di tutti dispositivi elettronici in proprio possesso.
Consigli alimentari antistress – La Coldiretti ha deciso di giungere in aiuto dei maturandi offrendo loro alcuni consigli sulle abitudini alimentari da tenere in questo periodo di forte stress. Innanzi tutto è opportuno evitare gli eccessi (specialmente se di cibi pesanti) e i digiuni. Un aiuto per vincere il nervosismo può venire dai cibi ricchi di sostanze rilassanti come pane, pasta, insalata, frutta dolce, miele, uova bollite, legumi. Molto consigliato anche un bel bicchiere di latte caldo prima di andare a dormire, che può favorire un sonno particolarmente riposante. Da evitare caffè, snack salati in sacchetto e cioccolata, alimenti che possono provocare insonnia e agitazione.
(Jac. Bru.)