Città di Castello

Materiale edile, una caldaia e una vecchia bici | C’è di tutto nella discarica abusiva scoperta nei boschi

Non è la prima volta che ai confini più estremi del Comune di Umbertide, in aree boschive, i cittadini segnalano una discarica abusiva piena dei rifiuti più impensabili.

Stavolta quello che ha trovato un umbertidese durante un passeggiata in località Pacella, a 50 metri dalla provinciale per Preggio, sembrerebbe quasi un deposito non autorizzato di materiale edilizio. In mezzo alla vegetazione sono stati infatti trovati accatastati centinaia di coppi di un tetto, assi di legno e altre attrezzature da cantiere, come telai da ponteggio per impalcature e tubi scarica detriti.

Ma non è finita qui, perché esplorando l’area si possono trovare anche una caldaia, delle persiane, una vecchia bicicletta e, come paradosso, un bidone per rifiuti organici. Tutti rifiuti molto ingombranti che, presumibilmente, sarebbero stati trasportati qui con un camion, e non in una sola volta. Il sospetto è che dietro possa esserci un’azienda che avrebbe provato (nel modo peggiore) ad evitare di pagare il corretto smaltimento di rifiuti.

Ovviamente indignati gli umbertidesi che, come detto, nel tempo hanno spesso segnalato episodi simili nelle zone più “nascoste” e verdi del Comune, con rifiuti di ogni tipo gettati tra la vegetazione. Un anno fa erano stati trovati interi sacchi di toner usati sia in località l’Olivello che nei pressi del cimitero di Montecorona. Nella zona di Campaola (strada provinciale 203 di Umbertide), invece, era stata scoperta un’altra discarica abusiva con lavatrici e divani abbandonati.