Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal Ministro Adolfo Urso ha emesso quattro francobolli ordinari dedicati al settore tessile, un francobollo dei quali che celebra la Mastro Raphael dell’imprenditore Mario Arcangeli che a Spoleto ha il suo cuore creativo e produttivo.
Un riconoscimento arrivato ieri, 4 aprile, insieme ad altre tre eccellenze del settore tessile come le aziende Fratelli Antongini & Comp, Talarico, Soldini e appunto Mastro Raphaël.

Il valore del francobollo, la cui tiratura è fissata in 200.025 esemplari, è stato fissato alla tariffa B (1,30€) e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva con imbiancante ottico.
Il bozzetto del francobollo della Mastro Raphael è stato progettato e curato dalla stessa azienda di Arcangeli e ottimizzato dal Centro filatelico dell’Officina carte valori e produzioni tradizionali dell’IPZS.
Quello dell’azienda spoletina riproduce un particolare di un pregiato lino naturale con il ricamo in rilievo di un’ape, simbolo distintivo dell’azienda Mastro Raphaël nota per la sua maestria nel creare tessuti di alta qualità con dettagli raffinati e per le sue creazioni di prodotti tessili per la casa. In alto, svetta il logo dell’azienda.
l francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito www.filatelia.poste.it.
Alla cerimonia di presentazione, oltre ai titolari delle 4 aziende scelte dal Dicastero, era presente il Ministro Urso.
Francobollo Mastro Raphael, il discorso di Mario Arcangeli
Nel discorso di ringraziamento Mario Arcangeli si è detto “onorato di raccontare la storia che nasce dai filati di un piccolo laboratorio sugli appennini umbri e si dipana per raggiungere case molto belle in Italia e nel mondo. Una storia che è anche la storia di mio padre e della nostra famiglia. La Mastro Raphael è nata nel 1968, ma tutto è cominciato un po’ prima (1966, n.d.r.), lavorando, come si faceva un tempo: con le mani e con la testa. Il mio sogno era decorare ambienti con cura, tradizione ed eleganza, sotto un nome che custodisse da un lato il ricordo di mio padre, perso che ero ancora bambino, e dall’altro quello del Mastro, figura storica della manifattura italiana, cioè il maestro d’arte, colui che aveva magistrali competenze nell’esecuzione tecnica e il compito di tramandarle alla nuova generazione.

Questo percorso è stato segnato da alcune belle intuizioni che sono poi diventate delle icone del design contemporaneo come ad esempio i coralli ricamati sulle nostre texture di lino per farne rivestimenti, tende, cuscinerie, pannelli decorativi e murali e le amatissime Api oggi finemente ritratte nell’opera del Poligrafico dello Stato e che originano dai fregi di “api” dei Barberini della nostra Spoleto come dalle architetture seicentesche di Roma, divenendo solo più tardi una vera fonte di ispirazione per lo stesso Bonaparte e di molti moderni designer.
Per noi il vero lusso non è l’accesso ad un’esclusiva, ma la capacità di rendere un’innata armonia negli ambienti. La nostra intenzione è di continuare a creare collezioni che diano forma a queste ispirazioni che abbiamo nel cuore e portare nel mondo questo lavoro manuale e intellettuale tutto italiano” ha concluso Arcangeli.
Oggi le creazioni di Mastro Raphael sono vendute in oltre 400 negozi italiani e altri 400 sparsi tra Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.
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