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Masterplan, a Città di Castello in arrivo 4 milioni e 200mila euro

L’Agenda Urbana porterà a Città di Castello 4 milioni e 200mila euro grazie al “Masterplan per Città di Castello smart”, che la Regione dell’Umbria ha inserito nella sua programmazione 2014-2020 e che sarà finanziato con la prima tranche di risorse comunitarie. La notizia viene commentata con soddisfazione dall’assessore alla Semplificazione amministrativa Enrico Carloni e dall’assessore alle Politiche ambientali e Trasporto pubblico locale Luca Secondi.

Il primo sottolinea come “ad essere apprezzato è stato l’impianto del Masterplan, redatto in stretta collaborazione con Ludwig Karl Schibel, direttore dell’Agenzia delle Utopie concrete. Si fonda su quattro pilastri innovativi e fondamentali per lo sviluppo sostenibile della crescita e del territorio: mobilità alternativa, risparmio energetico, attrattori culturali ed e-government, cioè l’uso della rete come mezzo di comunicazione della pubblica amministrazione con i cittadini. Il Masterplan è una prospettiva al servizio dell’intero comprensorio su ambiti di interesse comune e non frazionabile come la modernizzazione delle fonti che usiamo per le attività quotidiane, una conversione ecologica dell’economia che non rinunci alla crescita e allo sviluppo, un tessuto urbano inclusivo ed accessibile in cui le funzioni del terziario siano coniugate nell’ottica della vivibilità e del recupero del costruito. Per questo nel Masterplan abbiamo inserito una parte di azioni immateriali in particolare collegate alla promozione turistica per potenziare i fattori di attrazione culturale puntando sulle peculiarità storiche, artistiche e paesaggistiche del territorio”.

Il fatto che la Regione Umbria abbia saputo riconoscere la qualità della nostra progettazione è molto positivo – aggiunge Secondi – perché in un futuro molto prossimo ci permetterà di riqualificare il tessuto produttivo e manifatturiero, elevare il livello del nostro terziario senza pagare un prezzo in termini ambientali ma anzi usufruendo di risorse, immediatamente impiegate nel mercato locale delle commesse e dell’occupazione”.