Massimo Laliscia è stato nominato primo dirigente della Polizia di Stato. La promozione è stata conferita dal Consiglio di Amministrazione della Polizia di Stato ha conferito.
Massimo Laliscia è attuale responsabile della Divisione Polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione presso la Questura di Terni.
Si tratta di un riconoscimento importante, che corona una carriera lunga, intensa e ricca di esperienze. Nato a Terni nel 1968, Laliscia si è laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, per poi proseguire il suo percorso formativo con due master universitari: uno in “Progettazione della formazione e direzione degli istituti della Polizia di Stato” all’Università Cattolica di Milano, l’altro in “Difesa NBCR” presso la Facoltà di Medicina de “La Sapienza”.
Entrato nella Polizia di Stato nel 1994 come ispettore, ha iniziato il suo servizio alla Digos di Biella, per poi rientrare a Terni all’Ufficio di Gabinetto. Superato il concorso da Commissario nel 1999, è stato destinato alla Questura di Cremona, dove ha prestato servizio per tre anni.
Il suo ritorno in Umbria è avvenuto presso l’Istituto per Sovrintendenti di Spoleto, anche in qualità di docente, prima del trasferimento al Dipartimento di Pubblica Sicurezza a Roma. Nel 2018 ha assunto la guida della Polizia Stradale di Macerata, per poi tornare nuovamente a Spoleto e, infine, a Terni nel 2024, dove ha assunto la direzione dell’attuale Divisione.
Grande soddisfazione è stata espressa dal questore di Terni, Michele Abenante, che ha voluto congratularsi personalmente con il neo primo dirigente: “Una promozione meritata per un uomo delle istituzioni che ha sempre servito con competenza, equilibrio e spirito di servizio”.
Questa promozione rappresenta non solo un importante traguardo professionale, ma anche un riconoscimento al valore della dedizione e della professionalità di chi opera quotidianamente per garantire sicurezza, legalità e fiducia nelle istituzioni.