Operazione "Mask Cov" della Guardia di finanza di Ancona, alle persone fragili mezzo milione di dispositivi privi di elementi di sicurezza
Mascherine anti Covid pericolose date agli anziani. Ha portato anche in Umbria l’indagine “Mask Cov”, condotta dalla guardia di finanza di Ancona, che ha consentito il sequestro di mezzo milione di mascherine anti Covid prive di qualsiasi requisito di sicurezza.
L’operazione ha consentito, dapprima, il sequestro dei dispositivi di protezione non sicuri presso alcuni depositi commerciali dove erano stati stoccati per la successiva immissione in consumo e successivamente anche presso tutti quei luoghi doverisultavano essere già stati distribuiti, ossia all’interno di residenze per anziani, strutture specializzate per la riabilitazione di soggetti deboli, enti di assistenza, ambulatori medici, farmacie, poli specialistici sanitari, del tutto ignari sulla reale qualità dei prodotti acquistati, dove erano presenti numerosi pazienti ricoverati per patologie ovvero persone anziane non più autosufficienti.
Un’operazione che ha riguardato quattro province: Ancona, Udine, Roma e Perugia. Con 9 persone denunciate e profitti contestati per mezzo milione di euro.