Assisi

Martellate alla madre, il figlio “Non ce la facevo più”

È perfettamente riuscito l’intervento sull’anziana 83enne presa a martellate dal figlio nei giorni scorsi a Tordandrea. Oggi al Santa Maria della Misericordia di Perugia, nel corso di un’operazione durata due ore e mezzo, sono stati rimossi i frammenti ossei dalla frattura cranica. A operare, l’equipe guidata da Corrado Castrioto, dottori Michele Nardi e Rodolfo Corinaldesi, anestesista Anna Boarelli. Ora la donna rimane ricoverata in struttura complessa di neurochirurgia.

Il figlio sessantenne, accusato di tentato omicidio e difeso dagli avvocati Daniele Federici e Catia Mercuri, ha spiegato nel corso dell’interrogatorio i motivi del suo gesto. Un rapporto burrascoso con la mamma, anche per motivi economici (sembra l’uomo, pensionato, avesse uno stile di vita superiore alle sue possibilità), esacerbato dalla malattia della donna, bisognosa di cure.

Dopo aver atteso che il figlio fosse uscito di casa, il sessantenne è andato in garage e poi ha colpito la mamma con il martello 2-3 volte, mentre la donna dormiva nel letto. Quindi, pensando di averla uccisa, si è costituito, spiegando ai carabinieri di Assisi, agli ordini del capitano Giulia Maggi, di aver aggredito la mamma (l’avvocato di parte in questo caso è Delfo Berretti) perché sopraffatto da compiti – occuparsi della casa e della mamma – che improvvisamente gli sono sembrati troppo grandi. “Non ce la facevo più”, la sintesi della sua confessione. Il sessantenne è rinchiuso nel carcere di Capanne.