C’è anche l’Aeroporto internazionale dell’Umbria tra gli scali interessati dallo sciopero dei controllori di volo, del personale Enav e di altri lavoratori aeroportuali, compresi quelli addetti, alla movimentazione dei bagagli, indetto per martedì 12 novembre, dalle 13 alle 17.
Perugia compare insieme ad altri scali minori (Lampedusa, Catania, Pescara) e grandi aeroporti, tra cui Roma Fiumicino, Bologna, Napoli.
Normalmente nelle giornate di sciopero degli aerei vengono sempre attivate le fasce orarie di tutela dalle ore 7:00 alle 10:00 e dalle ore 18:00 alle 21:00, durante le quali i voli devono essere comunque effettuati.
Devono essere inoltre assicurate, per legge, la partenze di tutti i voli schedulati in orari antecedenti l’inizio dell’astensione e ritardati per cause indipendenti dalla volontà delle parti.
Vengono inoltre autorizzati tutti gli ulteriori collegamenti che le compagnie aeree sono in condizione di effettuare in ragione delle previsioni di adesione allo sciopero del personale dipendente.
Italia Rimborso ricorda che in caso di sciopero aereo il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.