Perugia

Marta Rosatini: la forza di una donna e l’energia del caffè

Rita Levi Montalcini in una sua celebre citazione diceva: “Le donne sono la colonna vertebrale delle società”. La storia ci ha sempre insegnato a vedere la donna come un essere fragile, l’emblema del gentilsesso, un oggetto da preservare, perché non in grado di affrontare le avversità della vita. Ma è la stessa storia a insegnarci che tutte queste limitanti convinzioni altro non sono che una scusa per non ammettere che dietro l’apparente fragilità di una donna si nasconde una grande forza e capacità.

Di icone nei libri di storia ne possiamo trovare a fiume: da Rosalind Franklin, Amelia Earhart, Coco Chanel, Rita Levi Montalcini, Hedy Lamarr. Oggi la tenacia ed il coraggio delle donne è emersa in settori che mai nessuno avrebbe potuto immaginare: politica, imprenditoria, università, scienza, fisica, moda ecc. Ed è di una giovane imprenditrice di nome Marta Rosatini che vogliamo, in questo articolo, esaltare il coraggio e la temerarietà.

Marta, moglie, mamma di due maschietti Filippo ed Edoardo, oggi, dopo 20 anni di gavetta, sacrifici, porte in faccia ma anche di traguardi e di soddisfazioni, è diventata una imprenditrice di successo che può dire senza dubbio di essersi forgiata con le sue stesse mani.

Il viaggio di Marta Rosatini nel mondo del caffè

Dopo aver dovuto affrontare la grave perdita del padre, appena 15 enne, a 18 anni Marta aveva già le idee chiare. Quello che sapeva, con certezza, era che non voleva stare dietro un banco di scuola ma buttarsi nel mondo del lavoro per sperimentare nuove esperienza. Non aveva ancora ben chiaro, quale sarebbe stato il suo destino, fino a quando un giorno sua madre e suo zio, reduci da una nuova esperienza a Vicenza, rientrano a casa, nella sua meravigliosa Perugia, con diverse macchine del caffè e tanto caffè.

Da quell’episodio, Marta raggiunge la piena consapevolezza di quello che avrebbe fatto da quel momento in poi. Ricorda ancora la marca di quel caffè dall’aroma gradevole, che veniva fatto con delle macchine che ne rendevano il sapore ancora più consistente. Aveva paura, ma quell’avventura la stimolava a tal punto da decidere di lasciare la scuola e mettersi in gioco. È cosi che comincia il suo viaggio nel mondo del caffè.

Durante i tempi della scuola frequenta il corso di somministrazione HACCP, iniziando a fare la pratica. Nel 2001 apre ufficialmente la partita iva con il suo nome: MR di Marta Rosatini e con in tasca soli 28 milioni di vecchie lire il suo progetto inizia a prendere forma, grazie ad un finanziamento per l’imprendoria giovanile.

Ricorda con nostalgia quei giorni. Appena presa la patente si munisce di mezzo di trasporto: una spider 106 furgonata, fotocopiatrice e computer e inizia a girare in lungo in largo con il suo caffè, partecipando a fiere, mercatini, sagre.

Sorride nel ricordare l’imbarazzo di quei momenti. Arrossiva quando incontrava i suoi amici che la osservavano con faccia sbalordita e divertita, ma questo non ha mai scalfito i suoi sogni. Niente e nessuno poteva fermarla. In poco tempo Marta inizia ad avere risultati e si appassiona al suo lavoro. investendo in quel progetto tutta la sua vita.

Il successo di Marta

Un progetto partito da solo che, nel corso del tempo, ha visto l’appoggio di molte persone a lei vicine, a cominciare dal suo ex compagno che decide di lasciare il suo lavoro per intraprendere con lei quell’entusiasmante viaggio nel mondo del caffè.

Arrivano i primi contratti, i primi comodati e l’impresa cresce. E così, aumentando la domanda e la clientela, finiti i 5 anni d’imprenditoriale giovanile l’azienda si trasforma e nasce la Umbra Vending srl che oggi vede accanto a lei sua cugina Maddalena, suo cugino Alfredo e sua madre Anna. A questa società se ne affianca un’altra, di supporto alla prima, costituita da tecnici che forniscono assistenza.

Oggi la sua è un’azienda di distribuzione automatica, capsule caffè, cialde, bevande calde, snack. I loro più fedeli clienti sono le piccole e medie aziende, scuole private, negozi, famiglie e dove c’è qualsiasi comunità come le parrucchiere e le estetiste. Centri di ritrovo dove i clienti amano essere coccolati durante un’attesa.

“Offrire un caffè costa poco e ha un potere enorme.” Ed in questa esclamazione non passa inosservata la passione che ogni giorno motiva Marta a raggiungere tappe sempre più ambiziose.

“Oggi tutti fanno la pausa caffè, ecco perché una distribuzione automatica per le aziende e non solo, è diventata quasi una necessità”, così esordisce Marta nel descrivere il suo servizio distributivo. Un successo sempre in continua ascesa che le ha permesso di aprire due negozi: uno a San Sisto e uno a Corciano dove è possibile gustare le linee del suo caffè.

20 anni di esperienza e l’amore per il caffè

Ormai sono 20 anni che esiste la sua azienda, 20 lunghi anni da quando era una ragazzina di 18 anni, entusiasta dei suoi sogni e proiettata nel suo futuro. Da allora tante sono le persone che conoscono i suoi prodotti: dal classico ai 2 corposi, arabica e robusta, supreme e 100 /100 arabica oltre al decaffeinato, l’orzo, il ginseng e il the al limone

Un punto di forza, oltre alla qualità del servizio, è il rapporto di fiducia che nel corso degli anni la Umbra Vending è riuscita a costruirsi, educando la sua clientela ad un uso consapevole del caffè. “Non ci si chiede mai cosa ci sia dentro alle capsule che mettiamo nelle nostre macchine da caffè” dice Marta. Ed ecco che nasce la collaborazione con le torrefazioni locali.

E poi l’attenzione all’ambiente. Da circa due anni sono, infatti, già pronti a parlare di capsula compostabile in un mercato che è ancora lento e poco sensibilizzato a questo tipo di prodotto e che ha solo bisogno di tempo per esplodere. “Siamo pronti quando arriverà il momento.” Con queste parole, Marta Rosatini esprime la fiducia ad un progresso in questo settore, e il suo entusiasmo per un prodotto già ben collaudato nella sua azienda.

La ciliegina sulla torta lo fa, altresì, il servizio con le assistenze permettendo un funzionamento della macchina del caffè, prolungato nel tempo.

Alla domanda quale sarà il tuo obiettivo Marta risponde determinata: “Il nostro obiettivo? Altri negozi del caffè con cui collaborare.”

Imprenditrice, mamma e moglie

Un’ambizione, quella lavorativa, che è cresciuta con il supporto della sua famiglia che ogni giorno sostiene il suo impegno motivandola e dandole i giusti stimoli.

Marta trova la tenacia in ciò che è e in chi la circonda: la sua famiglia prima di tutto e non ha avuto paura di vivere la sua vita senza porsi troppe domande: “Se aspetti il momento giusto non arriverà mai. Sulla carta non c’è il tempo di mettere al mondo neanche un figlio. Io ne ho due: Filippo, che ormai fa la prima elementare ed Edoardo nato a luglio del 2021. Se ti metti a pensare quando è il momento giusto è solo tempo perso.” Può contare sul supporto del suo compagno che, nonostante il suo lavoro, la supporta e la sostiene.

Un atto d’amore che permette alla famiglia di crescere non solo dal punto di vista economico ma anche relazionale. Sono diventati una squadra. La mattina i figli sono a scuola, poi spesso restano con la mamma in ufficio.

Marta non può non pensare ad voce alta: “Quanto sacrificio ci vuole a mantenere sulle proprie spalle un’attività imprenditoriale e nello stesso tempo essere madre di due figli piccoli.” Un pensiero che si volatizza in un’istante quando pensa ai piacevoli momenti che, nonostante tutto, ha vissuto e continua a vivere con i suoi figli. Il ricordo di un aneddoto la fa sorridere. Un sorriso che dice più di mille parole.

“Filippo quando ancora non camminava, non voleva stare nel box e quindi lo avevo messo sulla mia scrivania, in una scatola del caffè imbottita e lui stava seduto buono buono davanti a me. I miei clienti lo consideravano la mia mascotte. Qualcuno non lo capiva ma a me non importava.” Ricorda con nostalgia.

La temerarietà di fare sempre nuove esperienze

“Il mondo pretende che lavori e fai la mamma e che sia tutto perfetto. In parte lo fai per scelta e in parte fai di necessità virtù.” Ecco le parole di una donna che racconta la sua normalità. Una donna che non ha mai rinunciato a fare esperienze, anche con due figli piccoli.

Ed è con questo spirito che per poter continuare a crescere ulteriormente sia a livello personale che professionale, Marta è entrata a far parte di BNI, il network di business internazionale che ha diverse sedi anche in Umbria.

“Non ho mai rinunciato a fare esperienze nuove, anche quando sono entrata in BNI. Facevo le riunioni con mio figlio sulle gambe che giocava con il ranocchio che avevo sul braccio.” Ricorda piacevolmente Marta. “E’ stata un’avventura meravigliosa perché quando pensi di essere sola, in realtà ti accorgi che intorno a te c’è sempre chi ti sostiene. Tutti mi hanno sostenuta in BNI e di questo sono molto contenta”. Così conclude, con gioia, Marta Rosatini.

Essere donne forti non vuol dire non sbagliare mai, ma affrontare i propri sbagli con la forza dell’anima. I fallimenti e le sconfitte diventano terreno fertile per imparare, migliorare e crescere. Marta è un’esempio dalla cui esperienza tutti dovrebbero trovare un motivo per perseguire i propri sogni, senza mai arrendersi.

[Ha collaborato Laura Caldara]