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Marsciano: due uomini arrestati per tentata rapina vicino la stazione

I militari di Marsciano su segnalazione di alcuni cittadini sono intervenuti presso la stazione ferroviaria di Marsciano, dove due persone erano state aggredite da alcuni individui: è successo ieri, nel giorno del primo maggio.
I carabinieri, giunti sul posto, hanno prestato soccorso a due cittadini cinesi, un 24enne ed un 38enne, residenti rispettivamente a Marsciano e Teramo: entrambi avevano delle ferite ancora sanguinanti. Uno dei due non aveva le scarpe e si trovava a dorso nudo. Con l'aiuto di un interprete, si è scoperto che i due cittadini cinesi, mentre si trovavano presso lo scalo ferroviario di Marsciano, in attesa di prendere un treno, erano stati avvicinati da altri due stranieri dell’Est Europa. Quest’ultimi, con atteggiamento e frasi minacciose, avevano chiesto a due cinesi il denaro che avevano con loro, ma avendo ricevuto un rifiuto, avevano iniziavato a malmenarli. Le vittime, con non poche difficoltà, sono però riuscite a scappare, a piedi ed a dorso nudo (durante l’aggressione avevano infatti perso le proprie magliette).
Le indagini dei Carabinieri di Marsciano hanno consentito di rintracciare immediatamente due ucraini domiciliati a Perugia, un 26enne, già conosciuto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari e un 27enne, irregolare sul territorio nazionale. Sulla base delle risultanze investigative, sono entrambi risultati essere gli autori dell’aggressione ai danni dei due cittadini cinesi. Si è accertato, in particolare, che i due ucraini, dopo aver trascorso la serata in un locale notturno della Media Valle del Tevere, in stato di ebbrezza e non avendo il denaro necessario per rientrare a Perugia, si erano avventati contro i due cinesi per derubarli del loro denaro.
I due ucraini sono stati quindi arrestati con l’accusa di tentata rapina e lesioni personali.
I due cinesi, invece, per le lesioni subite, hanno ricevuto le cure dei sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Todi per via delle varie contusioni, ferite ed escoriazioni su varie parti del corpo, giudicandoli guaribili in pochi giorni.