Gli esordi dance a fine anni ’80 con lo pseudonimo Jamie Dee, il cambiamento nel 1995 con “Sola” dai ritmi soul-acid-jazz, la consacrazione nel 1996 a Sanremo con “Al di là di questi anni”, palco che calcherà ripetute volte negli anni successivi anche al fianco di Paola Turci e Max Gazzè.
E ora, il ritorno con un album di inediti arrivato a due anni di distanza da “La conseguenza naturale dell’errore”, il primo disco uscito con la propria etichetta “Perenne”.
Sono solo alcune delle tappe artistiche della cantante e percussionista romana Marina Rei che domenica 7 dicembre salirà sul palco del Supersonic Music Club di Foligno per presentare il suo nuovo lavoro: “Pareidolia”, per la scienza un fenomeno subcoscienziale, per Marina Rei il titolo del nuovo uscito lo scorso 30 settembre, con distribuzione “Universal”. “Pareidolia”, ovvero vedere o sentire qualcosa anche dove non c’è, come scovare un volto umano in una nuvola o nel profilo di una montagna o trovare i lineamenti di qualcuno o qualcosa nella realtà di tutti i giorni, che forse vorremmo diversa.
Un disco di canzoni frementi e intense che passa da tensioni elettriche a ballad dalla curvatura melodica dolce-amara che, dal vivo, appassionerà sicuramente i fan di Marina Rei e gli amanti della buona musica.
Per il concerto di Marina Rei di domenica 7 dicembre è possibile acquistare il biglietto in prevendita al costo di € 11,50 su Ticketitalia online al sito www.ticketitalia.com e nei punti vendita autorizzati (Agenzia Viaggi Algymar Travel, Tourist Trophy Viaggi, Musicall Marbulli, Fulginium Viaggi, Emporio Del Gusto, Spazio ZUT, Docksteps, Paris Store, Calderini Music Service, Giustozzi Auto).
Ad aprire la serata di domenica 7 dicembre, sarà la band “Le stagioni di Amélie”.
Per la serata, il Supersonic Music Club proporrà anche la formula Apericena buffet con drink incluso + concerto al costo totale di € 20, con prenotazione obbligatoria (per info e prenotazioni 3356552679).
Ecco il programma della serata: apertura porte ore 21.30, ore 22 esibizione de “Le stagioni di Amélie” e a seguire Marina Rei.