Assisi

Marijuana dall’Italia all’Europa, 10 arresti dei carabinieri tra Umbria e Lazio

Dieci persone arrestate, sei segnalate all’autorità giudiziaria e oltre 16 kg di marijuana sequestrati. Maxi colpo al traffico di marijuana inferto dai carabinieri di Assisi, che nonostante le astuzie messe in atto dai corrieri della droga e dai presunti responsabili del sodalizio, sono riusciti a sgominare un giro di stupefacenti grazie a una indagine, sviluppatasi tra Assisi, Roma e Perugia.

Secondo una prima ricostruzione dei militari assisani, guidati dal tenente colonnello Marco Vetrulli (nella foto), le sei persone segnalate all’autorità giudiziaria e nel frattempo rinviate a giudizio, residenti tra Perugia e Roma, avevano organizzato “in maniera molto professionale e ben strutturata” una fitta ramificazione di corrieri e collettori, organizzando un maxi traffico di marijuana per rifornire numerose città italiane ed europee.

Da Roma partivano, infatti, alla volta di importanti centri, svariati corrieri: i militari assisani, in Umbria ma anche nel Lazio, hanno fermato persone dirette anche a Milano, Monaco di Baviera e Vienna. Sempre diversi i mezzi di spostamento utilizzati, vetture private, ma anche treni e autobus. Le singole operazioni di arresto e recupero dello stupefacente si sono sviluppate tra Assisi, il capoluogo umbro e la Capitale: l’aliquota radiomobile della compagnia di Assisi ha in totale arrestato ben dieci corrieri, dai 24 ai 33 anni, sequestrando 16 kg di marijuana.

Il prodotto sempre confezionato in involucri di cellophane da 500-1000 grammi ciascuno, occultati all’interno di trolley, zaini, borse da donna o scatole di scarpe e spesso immersi in polvere di caffè per eludere gli eventuali controlli condotti anche con le unità cinofile.