Maria Sole Agnelli compie oggi 100 anni e anche a Campello sul Clitunno, in provincia di Perugia, è festa grande per quella che è stata la prima sindaca della cittadina, che ancora oggi segue le vicende del comprensorio.
Per l’occasione la Giunta ha fatto realizzare una targa ricordo che è stata consegnata alla Signora Agnelli che oggi festeggerà il compleanno con una feste blindata ai soli parenti e amici.
“Infiniti auguri a una donna speciale e intraprendente che con lungimiranza ha contribuito ad arricchire il territorio di Campello e i suoi abitanti- Il Sindaco, l’amministrazione comunale e i cittadini” si legge sulla targa ricordo per i 100 anni della Agnelli, su cui è stato apposto un ramoscello di ulivo ricoperto in rame impreziosito color argento, che le è stato consegnato in queste ultime ore.

Una storia intensa, fatta di molte gioie ma anche dolori, quella della contessa Maria Sole Agnelli che ha dedicato la propria vita agli impegni familiari ma non di meno nelle vesti di amministratrice pubblica e di imprenditrice.

“Anche di recente” dice la sindaca Simonetta Scarabottini “la signora Maria Sole Agnelli, nel corso di un evento divulgativo che l’Agenzia dogane e monopoli ha tenuto presso l’Auditorium Alberto Pacifici rivolto a tutti gli alunni e alunne della Scuola media in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha inteso contribuire inviando un proprio, emozionante quanto commovente video messaggio dedicato agli alunni ma anche alla cittadinanza”.
Una curiosità: nonostante la Agnelli abbia indicato una strada verso l’ingresso delle donne alle più importanti cariche amministrative, ci sono voluti quasi 55 anni prima che a governare la cittadina umbra tornasse una donna, la Scarabottini appunto che ha vinto le elezioni del 2024.
Maria sole Agnelli compie 100 anni, una vita di successi e impegno civico
Figlia di Edoardo Agnelli e di Virginia Bourbon del Monte, sorella quindi di Gianni (Giovanni, meglio ricordato come l’Avvocato), Clara, Susanna, Giorgio, Cristiana e Umberto, Maria Sole nel 1953 sposò il conte Ranieri Campello della Spina, ancora oggi ricordato come l’Eroe col colbacco (negli articoli correlati la sua storia), il quale dall’anno prima, lasciato l’impiego militare, si era dedicato alla propria cittadina diventandone sindaco. Alla prematura scomparsa di Ranieri (1959), la Agnelli decise di raccogliere il suo impegno politico, venendo eletta nel 1960 quale prima sindaca e amministrando Campello per dieci anni. E’ l’era d’oro di questo splendido Comune (appena 2.300 abitanti), tutelato dall’Unesco per il Tempietto longobardo che è tra i 60 siti italiani Patrimonio dell’umanità.
Nei due lustri Campello sul Clitunno si trasforma letteralmente grazie all’impegno della giunta guidata da Maria Sole: vengono realizzate le case popolari, l’area industriale su cui sorgeranno, tra le altre, aziende divenute un fiore all’occhiello del made in Italy come la Meccanotecnica, oggi presieduta da Carlo Pacifici, figlio del compianto Cavaliere del lavoro Alberto Pacifici che ha l’industria fino alla sua scomparsa nel 2023.
L’azienda fino agli anni ’80, grazie proprio all’interessamento di Maria Sole con l’amato fratello Gianni, ha ricevuto importanti commesse dalla Fiat. Furono peraltro proprio i progettisti della Fiat a realizzare l’Ipsia (qui il video dell’inaugurazione nel 1964), l’istituto professionale oggi divenuto Auditorium, in cui si formano generazioni di aggiustatori meccanici e tecnici. Non solo. La passione per l’equitazione convince la contessa a fondare e dirigere una propria scuderia con cui alle Olimpiadi di Monaco del 1972 un suo purosangue, Woodland, vinse la medaglia d’argento cavalcato dal fantino friulano Alessandro Argenton.
Dalle nozze con Ranieri ha avuto quattro figli (Virginia, Argenta, Cintia e Bernardino), più tardi, trasferitasi a Roma, ha sposato il conte Pio Teodorani Fabbri dal quale ha avuto il figlio Edoardo.
Tra i tanti impegni, per volontà del fratello Gianni, ha presieduto fino al 2019 la Fondazione Agnelli (incarico assegnato a John Elkann), il benemerito istituto diventato ormai un punto di riferimento non solo per l’impegno in favore del sistema scolastico ma anche di preziosa informazione per famiglie e studenti che possono conoscere lo stato di salute delle scuole di ogni ordine e grado. Fu proprio Maria Sole Agnelli a ricevere nel 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i 50 anni della Fondazione.
Alla Signora Maria Sole e ai famigliari tutti – in particolare a Bernardino spesso presente per curare anche le suggestive Fonti del Clitunno decantate da poeti come Virgilio, Plinio, Byron e Carducci – giungano le nostre felicitazioni per questa speciale giornata.
(la foto in home page è tratta dal sito del Quirinale)
(Car.Cer.)
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