Assisi

Marco Cosimetti: “Ad Assisi cambiamento con piccole azioni e visione strategica”

Vengo dalla società civile ed è un grandissimo onore poter aspirare alla guida di Assisi, per rilanciarla e restituirle quello che merita”. Parola di Marco Cosimetti, candidato del centrodestra e liste civiche alle prossime amministrative 2021 che si svolgeranno ad Assisi, presentatosi questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui erano presenti tra gli altri Virginio Caparvi (Lega) ed Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia) e di Fiammetta Modena (Forza Italia). “Per fare un cambiamento è necessario attrarre le migliori esperienze civiche e politiche. Saremo aperti – ha promesso –  anche ad altre esperienze e altri partiti. Vorrei rimarcare il fatto che la cosa più importante è l’unità del centrodestra, il voler stare insieme. Ci siamo scelti.

“Per Assisi serve una comunità viva”

Ma quali sono i programmi per Assisi? In un discorso lungo una ventina di minuti il candidato ha ringraziato la famiglia e i partiti per il sostegno e ha promesso che “Mi impegnerò per la città in cui vivo da sempre e in cui sono nato. Assisi è meravigliosa dal punto di vista storico e ambientale, ma è anche importante avere della modernità che possa fare da attrattore per creare una comunità che vive e lavora ad Assisi”.

Recovery Plan come ripartenza economica

Marco Cosimetti ha invitato a pensare alla pandemia come a una opportunità. Innanzitutto per i fondi del Recovery Plan (per gestire i quali, hanno sottolineato i tre rappresentanti regionali dei partiti, “è necessario avere un manager a gestirli”), ma anche per una nuova idea di Assisi: “Questa pandemia ha generato un grande debito: ma il debito sarà sostenibile se creeremo una ripartenza economica. Sarà la mia prima priorità. Solo così potremo aiutare le fasce fragili della popolazione. Significa che Assisi dovrà diventare un’eccellenza che possa formare i suoi cittadini a livello scolastico e universitario, e che possa loro offrire occasioni di lavoro in questa zona. La pandemia ci ha insegnato che Assisi deve essere percepita come un attrattore non solo a livello nazionale e internazionale, ma anche regionale: la domanda interna può mitigare gli eventi avversi, come appunto una pandemia. Solo creando lavoro si può crescere insieme e aiutare chi non le ha le possibilità”.

Marco Cosimetti: “Per il turismo serve una visione trentennale”

Questo non significa che non bisogna puntare sul turismo, che “va rilanciato costruendo un grande piano strategico che guardi a venti e trenta anni, coinvolgendo esperienze locali, nazionali e internazionali. Magari questo piano non si concretizzerà in quella che io speso essere la mia amministrazione, ma dovrà essere una visione che va creata e corretta e migliorata negli anni. Non servono grandissimi progetti, servono poche azioni semplici, poche parole ma tanti fatti. Vanno individuati i problemi e, insieme, vanno studiate le soluzioni”.  E, riconoscendo come “sia strano dire questo per un imprenditore che arriva dall’edilizia”, Marco Cosimetti ha ricordato come “essendo ingegnere, mi piacciono i numeri. In questo momento Assisi non sta crescendo a livello demografico e non ha bisogno di costruire nuovi spazi, ma va riqualificato l’esistente e costruito il bello dove c’è degrado. Io – ha concluso – sono per una politica di consumo zero del suolo”.

La vicinanza del centrodestra a Marco Cosimetti

Nella conferenza, oltre al candidato sindaco, sono intervenuti i vertici regionali dei tre partiti della coalizione, nelle persone dei parlamentari Virginio Caparvi (Lega) ed Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia) e di Fiammetta Modena (Forza Italia). Ad aprire la conferenza di presentazione di Marco Cosimetti è stato il segretario regionale della Lega dell’Umbria, l’onorevole Virginio Caparvi, che ha sottolineato l’importanza dell’unità del centrodestra in questa campagna elettorale, ribadendo la vicinanza del suo partito e della giunta regionale “per far sì che Assisi torni la capitale del turismo e della religiosità di questa regione”. “Serve una visione di ampio respiro per questa città e noi abbiamo la massima fiducia in Cosimetti, una figura scelta e voluta dai rappresentanti locali della coalizione”. Infine Caparvi ha smentito “le voci di una possibile chiusura del pronto soccorso dell’ospedale”, assicurando invece “un potenziamento dei servizi”.

Dopo di lui, l’onorevole Emanuele Prisco, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia: “Assisi è un Comune chiave in Umbria e in Italia. Il centrodestra si è ritrovato dopo il passo falso di cinque anni fa e Fratelli d’Italia sarà molto presente in questa campagna elettorale. Alla città serve un cambio di passo: per questo abbiamo scelto un manager che sappia gestire i conti della città, l’indebitamente creato dall’attuale amministrazione, il cui rischio è quello di un innalzamento delle tasse e di una riduzione dei servizi”, ha dichiarato Prisco. La senatrice Fiammetta Modena, responsabile regionale degli enti locali di Forza Italia, ha invece sottolineato come “Cosimetti interpreta a pieno l’uomo del fare tipico del centrodestra. Forza Italia lo vuole come guida della città in un momento particolarmente delicato, dove un sindaco porta sulle sue spalle una pietra molto pesante in nome del bene della sua collettività”. Presenti in platea i consiglieri regionali Stefano Pastorelli, Valerio Mancini e Francesca Peppucci (Lega), Marco Squarta ed Eleonora Pace (Fratelli d’Italia), i sindaci di Bastia Umbra, Cannara e Valfabbrica, numerosi consiglieri comunali assisani e altri esponenti politici e istituzionali dei partiti della coalizione.