Marcia PerugiAssisi il 24 aprile: un’edizione straordinaria per “implorare la pace”

“La guerra va fermata perché le guerre vanno fermate e si fermeranno soltanto se noi smetteremo di alimentarle.” Ricordando queste parole di Papa Francesco il 24 aprile  ci sarà un’edizione straordinaria della Marcia della Pace Perugia-Assisi per “Per fermare l’escalation selvaggia delle bombe, per spezzare il circolo mortale della guerra che infuria in Ucraina e in tante altre parti del mondo, per salvare la vita degli ucraini e di tutte le persone mandate al massacro sul fronte”. Iniziativa preceduta, il 23, da una tavola rotonda e una veglia di preghiera

Gran finale a San Francesco

Per la prima volta nella sua storia, la Marcia PerugiAssisi non raggiungerà la Rocca Maggiore di Assisi ma si concluderà davanti alla Basilica di San Francesco e anche per questo l’invito del Custode, fra Marco Moroni, è quello di “recarsi sulla tomba di San Francesco per implorare la pace, per chiedere, per noi, per chi guida oggi le Nazioni, lo stesso spirito che lo ha animato. Che lui, fratello di tutti può davvero donarci”. 

Flavio Lotti ha rilanciato l’invito a “evitare che questa guerra arrivi anche da noi perché questo è il pericolo del giorno prima. C’ è stato il grido importante dei sindaci perché già i bilanci stanno soffrendo, non è solo il prezzo della benzina. C’ è un’ onda d’ urto della guerra che rischia di mettere tantissime persone in grande sofferenza. La PerugiAssisi sarà quindi la marcia delle persone che si vogliono prendere cura le une delle altre“.

La marcia si concluderà con i messaggi dei ragazzi e ragazze delle scuole, insieme al messaggio dei sindaci e da alcune testimonianze che esprimeranno con forza la piena solidarietà al popolo ucraino e a tutte le vittime di tutte le guerre. Altan e Sergio Staio si sono uniti per realizzare insieme la vignetta della marcia.  Di seguito il programma della due giorni: