Le immagini dei migranti che in silenzio si spostano sui mari e sulle strade della ‘nostra’ terra le abbiamo tutti negli occhi. Con reazioni ed emozioni diverse, ognuno secondo la propria ragione. Ognuno secondo la propria coscienza. Ma questo poco cambia. Il popolo in esodo continua a spostarsi, che ci piaccia o no. E si poserà, prima o poi. Qua e là, sulla ‘nostra’ terra.
‘Nostra’ di chi? Viene da domandarselo. Dell’Europa, dell’Italia, delle città di provincia, dei paesini arroccati? Nostra di chi, se non degli uomini e delle donne che la abitano, tutti. Che la camminano per una vita intera. Ovunque. Tutti, sulla stessa identica terra.
Un esodo, lo spostamento di popoli è solo un passaggio, un cambiamento. Non si può contenere ora, se non abbiamo avuto la volontà di leggerne i segnali prima. Va solo fatto fluire. E alzando poco, poco lo sguardo e guardando un po’ più distante nel tempo, si può già vedere che tutto troverà una sua collocazione. Se saremo abbastanza lungimiranti e non ci spaventeremo troppo ne trarremo tutti dei benefici. Se capiremo velocemente come ri-tarare i nostri sistemi e creare nuovi spazi con coraggio e capacità. Il passato lo testimonia, nel bene e nel male.
C’è solo da sentirsi vivi e partecipi. Sopraffatti dallo stupore di essere al centro di un’evoluzione di tale portata.
Per questo venerdì camminerò con la Marcia delle donne e degli uomini scalzi e mi toglierò le scarpe.
Sara Cipriani
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Di seguito la lettera d’invito alla partecipazione alla Marcia, da parte del Tavolo della Pace, dei Giovani Musulmani d’Italia e tante altre associazioni che si ritroveranno a Perugia venerdì 11 settembre, in contemporanea a molte altre città italiane:
Cari amici,
venerdì 11 settembre si svolgerà a Perugia e in numerose città italiane la Marcia delle donne e degli uomini scalzi, una marcia organizzata in solidarietà con tutte le donne, gli uomini e i bambini che, per salvare la propria vita, sono costretti ad affrontare sfide terribili, umiliazioni e sofferenze, se non addirittura la morte.
La Marcia partirà da Piazza Italia alle ore 17.30 e si concluderà in Piazza della Repubblica intorno alle 18.30-19.00.
Con questa iniziativa chiediamo l’adozione di nuove politiche di gestione del dramma delle migrazioni, di accoglienza dei rifugiati coerenti con i principi e le norme internazionali (come precisato nell’appello) Ma anche ciascuno di noi, a Perugia e in Umbria deve fare la sua parte”.
Alla Marcia hanno sin’ora aderito: Giovani Musulmani d’Italia, Tavola della pace, Amnesty International Umbria, Cidis Onlus, Rivista “San Francesco Patrono D’Italia”, Monimbò Bottega del Mondo, Cooperativa Sociale Perusia, Libera Umbria, Associazione Margot, Cittadinanzattiva, Associazione Sinistra Lavoro, Un Ponte per.., Ya Basta! Perugia, Forum Regionale Giovani dell’Umbria, Arci, Smascherati-Human Beings, ASGI Umbria, Federconsumatori Umbria, Associazione Gylania, Felcos Umbria, CISL Umbria, ANPI Marsciano, Acli Perugia, Camera del Lavoro di Perugia, Comitato per la pace di Umbertide-Montone-Lisciano Niccone, Rifondazione Comunista dell’Umbria, Altra Europa con Tsipras Umbria, Rete delle donne antiviolenza.
Ti invitiamo a:
– aderire alla Marcia inviando l’adesione a: segreteria@perlapace.it
– condividere l’evento su facebook
– diffondere l’iniziativa e i volantini che trovi in allegato
– partecipare e invitare quante più persone possibile a marciare insieme
Nella speranza di ricevere un segno del tuo interesse, inviamo i nostri saluti
Zineb Moujoud, GMI Perugia
Flavio Lotti, Tavola della pace