Oltre 200 persone hanno sfilato in marcia da San Faustino fino al cuore di Umbertide per dire “no” ad ogni forma di violenza, a 100 anni esatti dall’entrata in guerra dell’Italia.
Domenica 24 maggio è stata infatti la data scelta dal Coordinamento per la pace Umbertide – Montone – Lisciano Niccone e dall’Anpi per dichiarare pace al mondo intero e per rendere omaggio ai tanti concittadini che persero la vita per colpa della guerra. La seconda edizione della Marcia per la pace “La memoria cammina con noi”, patrocinata da Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comuni di Umbertide, Montone, Lisciano Niccone e Pietralunga ed accreditata dalla Presidenza del Consiglio del Ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale ed inserita quindi nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale, ha preso il via da San Faustino, in ricordo dell’omonima brigata proletaria d’urto, per percorrere a piedi i circa 10 km lungo la provinciale 203 che conducono ad Umbertide, dove il corteo ha fatto il suo ingresso, simbolicamente, da via dei Patrioti per poi giungere al club Cremona e rendere omaggio agli umbertidesi che combatterono nell’omonimo Gruppo.
Tante le persone che non si sono fatte scoraggiare dalle nubi che minacciavano pioggia e che hanno colorato una giornata decisamente grigia facendo sventolare nell’aria le bandiere della pace; presenti il sindaco del Comune di Umbertide Marco Locchi, di Lisciano Niccone Gianluca Moscioni e il vicesindaco di Montone Roberto Persico, accompagnati dai gonfaloni, presente anche Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace e organizzatore della Perugia-Assisi; in marcia anche una folta delegazione della comunità musulmana residente ad Umbertide.
Dopo quasi 10 km immersa nel verde intenso delle campagne di Umbertide e Pietralunga, la marcia, aperta da giovani e studenti dell’istituto “Leonardo Da Vinci”, ha fatto il suo ingresso in città dove ad aspettarla c’era, oltre a molti umbertidesi, anche la banda musicale cittadina diretta dal maestro Cerrini, che l’ha accompagnata fino al club Cremona. Qui la responsabile del Coordinamento per la pace Giuseppina Gianfranceschi ha consegnato ai rappresentanti delle istituzioni presenti la dichiarazione di pace, scritta in bianco su foglio nero, che tutti i cittadini sono stati invitati a firmare e che verrà poi custodita presso l’archivio storico del Comune di Umbertide.
Dopo gli interventi dei sindaci, la parola è passata agli studenti del “Leonardo Da Vinci” che hanno letto alcuni pensieri e poesie sulla pace. Quindi è stata la volta dell’inaugurazione del parco Cremona, oggetto di un intervento di riqualificazione finanziato con fondi europei dal Gal Alta Umbria, e del monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, che riporta i nomi dei 268 umbertidesi che persero la vita a causa dell’inutile strage e che il Coordinamento per la pace ha voluto simbolicamente consegnare alle nuove generazioni per far sì che il ricordo di chi è morto per la libertà contribuisca a costruire un mondo di pace. Le celebrazioni sono poi proseguite nel pomeriggio con l’Amministrazione Comunale che ha consegnato una pergamena ai familiari dei 180 militari umbertidesi morti e dispersi durante il secondo conflitto mondiale.