Il motocross a Città di Castello ha una lunga e importante tradizione sportiva che la partecipazione di un tifernate doc come Marcello Morvidoni al campionato delle Nazioni Veterans in Inghilterra, nelle file della nazionale azzurra, ha sottolineato e onorato, nel solco del talento e della passione che anima tutti coloro che nella nostra città praticano da decenni questa affascinante disciplina
Così l’assessore allo Sport Massimo Massetti esprime la soddisfazione dell’amministrazione comunale per la brillante partecipazione del pilota Marcello Morvidoni, famoso con il soprannome di “Ramarro”, al trofeo delle nazioni di moto d’epoca che svoltosi recentemente a Farleigh Castle, in Gran Bretagna, come da 50 anni a questa parte.
Convocato nella selezione di 28 azzurri che hanno rappresentato l’Italia, Morvidoni si è piazzato al 22esimo posto assoluto nella categoria Over 50 Twinshock, nella quale ha gareggiato anche l’altro umbro Franco Ulivi, classificatosi ottavo nella categoria Evo. Sia Morvidoni che Ulivi appartengono al Motoclub Ennio Baglioni di Città di Castello, che si conferma anche in questa occasione storica fucina di talenti. Sotto la guida del team manager Stefano Pecora, la spedizione in terra britannica ha visto i piloti italiani indossare per la prima volta la prestigiosa maglia azzurra riservata generalmente solo a chi rappresenta la Federazione Motociclistica Italiana nelle competizioni internazionali.
“Con questa bella prestazione Morvidoni richiama una volta di più l’attenzione sulla serietà e la preparazione con cui a Città di Castello viene praticato lo sport – osserva Massetti – con esperienze di rilievo nazionale e internazionale e un’impiantistica più che adeguata, come nel caso del motocross è indubbiamente il circuito ‘G.Ceccarini’ a ‘La Trogna’, uno dei pochi impianti nel nostro paese tra quelli che ospitano manifestazioni riconosciute dalla Federazione Motociclistica Italiana, a essere gestito da una associazione, il Motoclub Ennio Baglioni”.