C'è da superare questo momento negativo per la Maran: due sconfitte in sette giorni sono un fardello pesante, soprattutto per una compagine che proveniva da sette vittorie consecutive. La classifica parla ancora di una squadra prima in classifica, anche se in coabitazione con la Barrese, con il Modugno solo un punto indietro e con il lanciatissimo Putignano che ha accorciato a tre punti. A settembre non tutti avrebbero scommesso su una posizione del genere a questo punto della stagione, ma preoccupa l'involuzione dei bluarancio non tanto nella partita con la Barrese, in cui Algodão e compagni meritavano qualcosa in più in termini di risultato; quanto nella trasferta campana, in cui una Maran abulica e sin troppo timida ha lasciato troppo facilmente strada al Marigliano.
Un momento di appannamento cui mister Monsignori cerca di dare il giusto peso: “In un campionato così difficile ed equilibrato, in cui ogni partita è una battaglia, è normale non poter essere sempre al top; confermo la mia idea che la squadra, che riuscirà a limitare i danni in questi momenti, uscirà vincente dal campionato, anche perché sono queste le circostanze in cui il gruppo si compatta.”
Domani, al PalaRota, si presenta l'occasione giusta per riprendere, davanti al proprio pubblico, il filo del discorso, conquistando i tre punti necessari a difendere la posizione acquisita e riacquistare fiducia nei propri mezzi: al cospetto dei bluarancio si presenteranno i romani del Torrino, società già scudettata anche se un po' decaduta, ma sempre protagonista degli ultimi campionati di serie A2: due anni fa i laziali persero lo spareggio promozione con il Terni a sei secondi dalla sirena. Non è stato sicuramente un girone di ritorno brillante per il Torrino: concluso il girone di andata al quarto posto, con la vittoria di misura ai danni della Barrese, Rubei e compagni hanno collezionato un solo punto nelle prime quattro partite del girone di ritorno. Terzo peggior attacco per mister Musti, ma anche seconda miglior difesa, ottimamente organizzata davanti all'esperienza del portiere Valerio Bernardi. Esperienza che non manca chiaramente nemmeno a capitan Rubei, 89 presenze e 97(!) gol in Nazionale, 41 anni compiuti, ma tante capacità ancora da mettere in mostra: una vera icona del calcio a 5 italiano. Non ci sarà invece lo squalificato Zè Renato, autentico spauracchio delle difese con la sua potenza ed i suoi 15 gol in campionato.
Precedenti favorevoli alla Maran: all'andata una prestazione ai limiti della perfezione consentì ai bluarancio di espugnare il Divino Amore con il risultato di 2-0, grazie alla fantastica rete di Caetano ed al tocco sotto porta di Bruno Cavalli. Anche l'anno scorso al PalaRota ebbe la meglio la Maran con un incredibile 6-3, maturato, in particolare, con cinque segnature tra il 16' ed il 18' del primo tempo.
In settimana amichevole con la Virtus Gualdo degli ex Gobatto, Pascolini, Salvetti e Pavanello, che ha permesso a Monsignori di provare alcuni particolari indispensabili, vista anche la pesante assenza per squalifica, nei bluarancio, di Ricardo Atkinson.
Appuntamento al PalaRota alle ore 16.00.