La Maran Nursia è alla vigilia di un impegno molto importante, quello più sentito di questo pre-campionato: il 1° Memorial Nazzareno D’Atatanasio. Solo quattro mesi fa sarebbe stata una cosa impensabile; ora è una situazione da vivere e con cui confrontarsi. Ne parla il capitano, Danilo Trapasso, uno che era a contatto con il compianto patron anche lontano dai campi di gioco.
“Sentiamo molto la sua mancanza, ma siamo ben consapevoli che l’impegno profuso sarà proprio dedicato a chi questa squadra ha contribuito in modo decisivo a crearla. Obiettivo mettere in campo quello che era il suo carisma e tutta la voglia di vincere che cercava di trasmetterci partita dopo partita”.
A partire proprio da questo Memorial di domani, reso prestigioso dalla presenza di una compagine come l’Angelana, neo-promossa in serie B ma destinata a combattere per quella che potrebbe essere la terza promozione consecutiva; e da una come la B&A Sport Orte, appena costruita per la B, ma che ha che ha la garanzia di un allenatore come Raoul Albani.
“Spero che domani sarà un grande momento di partecipazione dei nostri tifosi in particolare, ma di tutta la gente in generale. Per non interrompere il filo di quel pomeriggio della finale dei playoff in cui ci sentimmo un’unica cosa con chi stava guardando. E che questa giornata possa essere piacevole per chi assisterà, perché quello che ha sempre voluto Nazzareno era far divertire chi veniva al Palazzetto”.
In campo non sarà facile, visto che la preparazione è in pieno svolgimento.
“Non è questo il momento di tracciare di bilanci e, francamente, non so se sabato pomeriggio, verranno fuori tutti i valori. Quello che è sicuro è che faremo tutto il possibile”.
Un impegno che i bluarancio non stanno lesinando nemmeno in queste settimane di duro lavoro cui li sta sottoponendo Giuliano Da Silva.
“Sembra che non ci siamo mai fermati rispetto allo scorso anno e stiamo in palla anche se i carichi di lavoro sono molto più pesanti rispetto alla scorsa stagione e, al momento, non abbiamo una rosa lunghissima. Personalmente è un’esperienza molto stimolante confrontarmi con una preparazione da serie A2 e mi sono presentato in una condizione migliore rispetto allo scorso anno. Per me l’obiettivo sarà essere utile alla causa e cercare di essere una sorpresa positiva”.
Appuntamento alle ore 15.45 al PalaRota di Spoleto: le tre squadre si confronteranno in sei mini tempi da 15 minuti ciascuno. In caso di parità niente rigori, ma la sfida tra attaccanti e portieri si svolgerà con la formula degli shootout, una spettacolare conclusione mutuata dall’hockey ghiaccio.