Si è chiusa con l’accordo siglato oggi, giovedì 4 ottobre, al ministero del Lavoro a Roma la procedura per il licenziamento collettivo dei lavoratori Maran e R&S, secondo i termini dell’intesa raggiunta la scorsa settimana dai sindacati e approvata dai lavoratori in assemblea a Spoleto. Una formalità, insomma, dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, con il via libera dei dipendenti alle condizioni poste da Nuova Maran del Gruppo Hoist e contrattato dai sindacati con molta difficoltà durante una lunga e difficile trattativa.
“Si chiude un lungo e faticoso percorso che ci ha visti impegnati in questi mesi per cercare la migliore soluzione possibile per le lavoratrici e i lavoratori – commentano Cristina Taborro, Simona Gola e Paolo Pierantoni per Filcams, Fisacat e Uilcom – un obiettivo condiviso anche dai tecnici del ministero e della Regione che ci sentiamo in dovere di ringraziare per il lavoro svolto con grande competenza”. Ma il lavoro di sindacati e istituzioni non è finito: “Inizia un percorso importante di monitoraggio degli impegni assunti dalla nuova proprietà – spiegano ancora i tre sindacalisti – Percorso che ci vedrà già a dicembre nuovamente al ministero del Lavoro per un primo appuntamento di verifica”.