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Manufatto in Situ torna a Cancelli per la sesta edizione del workshop

Lunedì 23 luglio 2012 inizia la sesta edizione del workshop MANUFATTO in SITU.
Il progetto, ideato e coordinato dall’associazione VIAINDUSTRIAE, in collaborazione con la Comunanza Agraria di Cancelli, con il patrocinio e contributo del Comune di Foligno, nasce dalla volontà di rivitalizzare il territorio montano e del Parco per l’Arte in Cancelli, fonte e luogo d’ispirazione per la ricerca creativa contemporanea, attraverso un laboratorio di progettazione artistica nel paesaggio.
Dopo il successo delle cinque precedenti edizioni, MANUFATTO in SITU si svolgerà quest’anno dal 23 al 29 luglio, proseguendo il percorso di rivitalizzazione umana e culturale di una vasta area montana dalle forti connotazioni storico-antropologiche.
Il Parco per l'Arte in Cancelli di Foligno tornerà dunque a popolarsi per 8 giorni di giovani artisti, guidati dal collettivo indiano di Nuova Delhi RAQS MEDIA COLLECTIVE.
Saranno 9 i partecipanti, artisti e curatori, accuratamente scelti da una selezione a bando e provenienti dalle Scuole di Arti Visive, Accademie di Belle Arti e Università; vivranno il territorio e svolgeranno un percorso di ricerca attraverso l’approfondimento dei nodi sensibili del paesaggio, l’analisi del territorio, per affrontare poi con un’ottica critica, la progettazione “specifica” in sito. Anima del laboratorio è l'incontro fecondo di natura, arte e architettura, dove il paesaggio sociale, il contesto è lo spunto critico del momento creativo.
Argomento proposto dal visiting professor per l'edizione 2009 è un’indagine attorno al quesito “Come tracciare la memoria del presente? Come trasmettere agli altri la nostra esperienza?”.

RAQS MEDIA COLLECTIVE, visiting professor quest'anno di MANUFATTO in SITU, è un collettivo di Nuova Delhi (India) che in base al contesto adotta ruoli multipli: artisti, a volte curatori, filmakers, editor, ricercatori, filosofi, mediattivisti, fautori di un'arte interdisciplinare e collaborativa dalle forti implicazioni sociali e geo-politiche. RAQS hanno attivato spesso collaborazioni con architetti soprattutto per l'aspetto del design come forma innovativa per mostrare percorsi artistici (esemplare il progetto con gli architetti giapponesi Atelier BowWow).
Durante il laboratorio sarà progettata infatti una piattaforma espositiva che consentirà di trasmettere ed esportare il workshop Manufatto in Situ in quattro sedi italiane i cui rappresentanti saranno ospiti del laboratorio e parteciperanno attivamente alla definizione della forma del display. Queste realtà indipendenti coinvolte (Diogene di Torino , Magazzini del Sale di Venezia, pastificio_lab di Roma, neoncampobase di Bologna) poi faranno da incubatori del progetto manufatto in situ proponendo tra il 2012 e il 2013 degli appuntamenti/mostre nei propri spazi.
Come ogni anno dunque i partecipanti, i visitatori, gli ospiti, gli abitanti, entreranno in contatto a Cancelli in uno scambio culturale vivificato dal dialogo e dalla presenza costante.