“La trasformazione dell’ex-Cinema Vittoria da sala proiezioni a contenitore polivalente è uno di quei lavori pubblici che superano largamente la normalità – sbotta così, Daniele Mantucci, leader del centrodestra folignate – dopo l’appalto aggiudicato con un ribasso superiore al 16 per cento della base d’asta, ad un consorzio di artigiani edili di Napoli, il vincitore della gara ha delegato un’altra impresa di Bastia Umbra e poi ancora un’altra. Le regole degli appalti pubblici studiate per ridurre i costi, con i ribassi d’asta, danno la possibilità di sub-appaltare ma – incalza Mantucci – il Comune di Foligno deve vigilare e approvare il cambiamento della ditta appaltatrice. Intanto, i tempi della pratica si allungano, come sta accadendo per i lavori dell’ex-Vittoria. Se poi subentrano ricorsi, o inopinati fallimenti, i lavori pubblici durano decenni. Un caso analogo è quello del Palazzo Comunale – segnala – la cui consegna è slittata rispetto alla data prevista dal contratto”. E per far luce sull'intera vicenda ecco che Mantucci ha inviato al sindaco una dettaglia interpellanza sottolineando che “da tempo immemorabile sono in corso i lavori di ristrutturazione del ex Cinema Vittoria, sito al piano terra del Palazzo delle Logge, in Corso Cavour, di proprietà del Comune di Foligno e da molti decenni assurdamente inutilizzato. Periodicamente – prosegue l'interpellanza – appaiono sulla stampa annunci di una prossima riattivazione del locale quale struttura multifunzionale al servizio della città ma puntualmente risultano di fatto disattesi”. Mantucci chiede pertanto di sapere quali ragiorni giustificano il pluridecennale abbandono di tale importante struttura comunale e gli incredibili ritardi nel completamento dei lavori di ristrutturazione; con quali procedure sarà affidata la gestione della struttura e quali saranno i contenuti salienti del contratto gestorio”. Viene poi chiesto l’ammontare dei contributi publici erogati – o erogandi – a sostegno del progetto, e quali sono i vantaggi che la collettività folignate ne trarrà.