Categorie: Cronaca Foligno

Mantucci torna all'attacco su piazza della Repubblica e pensa ad un esposto alla Corte dei Conti

Cla.Bi.

Non accenna a placarsi, ed anzi si riaccende, lo scontro diretto tra il sindaco Nando Mismetti ed il leader del centrodestra folignate, Daniele Mantucci. A tornare sull'argomento è quest'ultimo, secondo il quale, il primo cittadino “non fornisce alcuna specifica risposta, ma preferisce buttarla in gazzarra, ipotizzando fantomatiche diffamazioni elettoralistiche”. Mantucci conferma così tutte le dichiarazioni e, anzi – annuncia in una nota stampa – “sto valutando la sussistenza degli estremi per un esposto alla Corte dei Conti, ai fini dell’accertamento di un’eventuale responsabilità erariale”. Non arretra ma rilancia quindi, Mantucci, sostenendo che “com’è noto, nella cosiddetta piazza grande è stata realizzata, agli inizi degli anni 80, una pavimentazione stupenda, non a caso ripresa in centinaia di foto, reportage, opuscoli, manifesti e persino calendari, come vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra città”. Secondo l'ex candidato sindaco del centrodestra, è normale che nel corso degli anni “alcune delle pietre subiscano un superficiale logoramento, a causa del passaggio dei mezzi impiegati nella ricostruzione, ma soprattutto – attacca – a causa della mancata sorveglianza sul montaggio delle sovrastrutture utilizzate nelle varie manifestazioni, e comunque per la totale mancanza di qualsiasi manutenzione da parte dell’amministrazione comunale”. La sua ricetta è semplice e la mette nero su bianco nel comunicato diffuso alla stampa: “in occasione della generale ripavimentazione del centro storico, bisognava ovviamente intervenire anche in piazza della Repubblica, sostituendo o restaurando le poche pietre danneggiate, e collocando le necessarie sottoreti attraverso perforazioni sotterranee”. Questo avrebbe causato minore disagio per i cittadini, ma anche – si evidenzia – un'enorme riduzione dei costi. La nota si conclude con una sferzata polemica: “Il Sindaco ironizza sul fatto che io entri in valutazioni tecniche, ovviamente mi sono informato e documentato, sarebbe bene che lo facesse anche lui”.