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Manovra anticrisi, per l'assessore al bilancio di Spello Ciancaleoni “la situazione per il nostro Comune sta diventando insostenibile”

La manovra anticrisi predisposta dal Governo torna di nuovo a colpire pesantemente gli enti locali, con riduzioni ai trasferimenti che si aggiungono a quelli già decisi lo scorso mese di luglio e con il D.L. 78 del 2010. “La situazione per il nostro Comune sta diventando insostenibile – afferma l'assessore al bilancio Vittorio Ciancaleoni – saremo costretti a spiegare ai cittadini che, per i provvedimenti presi a Roma, dovremo tagliare i servizi o aumentare le tasse”.
Spello è riconosciuto come comune virtuoso, essendo riuscito ad attuare una politica di bilancio sana, senza sprechi, razionalizzando la spesa improduttiva, garantendo servizi efficienti ed investimenti, senza nessun aumento di Irpef, Ici e Tarsu nel 2011, ma anche un comune virtuoso ha bisogno dei trasferimenti statali. “Bisogna prendere atto della difficile situazione in cui versa la finanza pubblica, – precisa l'assessore – ma non è possibile che, dopo aver perso tempo per anni, invece di una seria riforma del sistema Italia, ora a pagare siano sempre i soliti noti, ovvero i ceti medi e le famiglie italiane”.
Colpire gli enti locali significa colpire di conseguenza i cittadini, che vedranno una riduzione drammatica dei servizi (istruzione, sanità, trasporti, asili, mense, sociale, cultura, tutela del patrimonio artistico), un aumento drastico delle tariffe, il blocco delle opere pubbliche, con effetto depressivo sulle aziende e sulle economie locali, con la nuova imposta municipale unica (Imu) che anticiperà la sua comparsa già dal 2012, deprimendo ulteriormente i consumi ed erodendo i risparmi. “Quello poi che stona è che, la stessa penna che ha firmato questa manovra recessiva di tagli e tasse, poche settimane fa ha firmato la nomina di nuovi ministri e nove nuovi sottosegretari, un vero schiaffo in faccia ai cittadini che lavorano, a quelli che investono, ai ragazzi senza futuro, a chi fa del merito e dell'onestà il proprio stile di vita”. L'amministrazione spellana parteciperà alle iniziative di mobilitazione, per formulare proposte alternative che consentano una modifica della manovra, nell'interesse della collettività e della coesione sociale.