Categorie: Cronaca Terni

MANIFESTAZIONI SCUOLA, INTERVIENE L'ASSESSORE SIMONE GUERRA

“Sono vicino agli studenti e ai ragazzi che anche oggi hanno manifestato il loro dissenso nei confronti della riforma del sistema formativo avanzato dal governo e in particolare dal ministro Gelmini. E' importante che i ragazzi diano luogo a una protesta che, in un contesto sempre improntato al rifiuto di qualsivoglia forma di violenza, esprima preoccupazione per il loro domani, faccia emergere il dissenso civile e democratico nei confronti di una riforma che impoverisce ulteriormente la scuola e l'università pubblica, che considera la formazione come qualcosa di delegabile da parte dello Stato, che non la ritenga piuttosto momento fondante delle nuove generazioni nel loro complesso e del sistema culturale e produttivo del Paese. Ci troviamo, invece, di fronte a prese di posizione che vedono la scuola come luogo di tagli e di risparmio generalizzato, penalizzando oltremodo un sistema formativo che è già, per risorse, tra gli ultimi d'Europa. Oggi i ragazzi scendono in piazza perché avvertono che senza scuola pubblica, senza possibilità di istruzione per i meritevoli, andremo sempre di più verso una società priva di mobilità sociale, andremo incontro a una società di tipo oligarchico, che non tiene conto delle possibilità intellettuali dei singoli ma solo delle loro possibilità economiche. Un modello pericoloso, che mortifica gli enunciati della nostra carta costituzionale, che rischia oltremodo di penalizzare il sistema produttivo, soprattutto quello delle tante imprese che competono negli scenari internazionali, che hanno bisogno di risorse umane di qualità, capaci di aumentare il loro tasso di competitività e creatività. Colgo l'occasione per ribadire, come già avuto modo di dire il sindaco Di Girolamo, che l'Amministrazione Comunale di Terni continuerà ad impegnarsi in maniera forte e responsabile nelle proprie competenze scolastiche e non farà venire meno il suo impegno anche sul versante universitario per tutelare e potenziare, insieme alle altre istituzioni pubbliche, la realtà del Polo didatticco Ternano”.