Categorie: Cronaca Perugia

Manifestazione studentesca a Perugia, denunciate 37 persone. Si schiera la politica

Sono stati convocati nella Questura di Perugia tutti e 37 per essere messi al corrente delle ipotesi di reato a loro carico i giovani -in stragrande maggioranza studenti- che ieri in un'assemblea pubblica nella Facoltà di Lettere hanno dichiarato di essere stati denunciati per manifestazione non autorizzata e interruzione di pubblico servizio, in seguito ad una manifestazione datata novembre 2010.

La manifestazione, una delle più partecipate degli ultimi anni a Perugia, risale al 30 novembre del 2010, quando in centinaia, tra studenti e ricercatori, protestarono contro la riforma dell'istruzione firmata dall'allora ministro Mariastella Gelmini, in votazione a Roma.

“Partiti da piazza Partigiani, siamo arrivati con il corteo in piazza IV novembre”, racconta Andrea Ferroni, attivista politico che fa parte dei 37 denunciati. “Nel momento in cui ci siamo accorti che la manifestazione era realmente imponente, in quanto ci saranno state sette-ottocento persone, abbiamo deciso di arrivare fino alla stazione”.

L'accusa contestata ai 37, secondo quanto si legge nelle lettere di notifica, riguarda proprio questa parte non autorizzata della manifestazione che si è spinta fino a Fontivegge, dove decine e decine di manifestanti quel pomeriggio finirono per occupare per oltre mezz'ora alcuni binari.

“Abbiamo occupato i binari uno e due, anche semplicemente perché la gente era talmente tanta che dentro la stazione era quello da fare. Sarà durato mezz'ora, un'ora al massimo”, racconta Ferroni. “Era una giornata nazionale, che serviva per difendere il diritto allo studio, per opporsi al decreto Gelmini, per difendere la scuola e l'università pubblica. La data nazionale sarebbe servita per dimostrare la totale negatività di questa riforma, per questo abbiamo deciso di arrivare fino alla stazione”.

La manifestazione di Perugia si svolse in concomitanza con decine di altre manifestazioni nelle principali città italiane.

Assemblea pubblica – Ieri i 37 denunciati si sono incontrati nella facoltà di Lettere e Filosofia per decidere insieme come reagire ai provvedimenti. “Oggi siamo qui perchè ci sarà l'assemblea indetta da tutti i ragazzi e le ragazze che sono stati denunciati. Una manifestazione talmente grande che non hanno partecipato soltanto gli studenti, ma anche i professori”, ha detto Ferroni.

All'assemblea hanno preso parte anche alcuni esponenti del mondo politico, in particolare dell'area FdS-Prc, tra cui l'assessore regionale Stefano Vinti. Proprio Vinti, secondo quanto annunciato da alcuni nel corso del dibattito di ieri, avrebbe coinvolto per la difesa del gruppo il noto avvocato Luciano Ghirga (tra gli altri, difensore della Knox a Perugia).

I 37, è stato detto ieri, saranno rappresentati da una rete di avvocati. Oltre questa difesa legale, i presenti hanno auspicato una reazione del mondo politico locale alle denunce, considerate un “atto politico e intimidatorio”.

Francesco de Augustinis

Nicola Palumbo