Categorie: Cronaca Foligno

Manichini impiccati e piazzati come cadaveri

C’è chi ha avuto paura questa notte, passando per le strade di Sant’Eraclio, la più grande e popolosa frazione di Foligno.

Non sono infatti passati inosservati i tre ‘manichini’ collocati da Casa Pound in tre zone dell’abitato, uno dei quali impiccato sopra il fontanile monumentale, simbolo stesso del paese.

Una sagoma che ha finito con lo spaventare passanti ed automobilisti distratti, rimosso nella prima mattinata di oggi dagli agenti del Commissariato di Polizia di Foligno, con l’ausilio del personale della Fils.

I manichini – stando alla nota diffusa dagli stessi autori del gesto – sono ‘stati uccisi dalla cattiva amministrazione’ e ‘l’azione choc è stata messa in atto per protestare contro l’abbandono della città’.

‘Dopo aver raccolto la testimonianza di moltissimi cittadini che non tollerano più  lo stato di disagio e abbandono che la città sta subendo a causa di furti, scippi e innumerevoli atti illegali che quotidianamente vengono perpetrati sotto gli occhi di tutti – afferma Saverio Andreani, responsabile cittadino di CasaPound Foligno – non è più tollerabile questa amministrazione che pone sempre in secondo piano la sicurezza e il bene collettivo della cittadinanza.
Ad essere colpita è tutta la città, come  i roghi che i residenti del campo, con cadenza quotidiana, appiccano per bruciare copertoni di auto per ricavarne l’acciaio e – denuncia – smaltire rifiuti pericolosi, sprigionando diossina nell’aria”.

Oltre al ‘manichino impiccato’ altri due sono stati collocati a mò di cadaveri, uno appoggiato alla cabina telefonica della piazza principale ed un altro a pancia in sotto.

Casa Pound non è nuova a provocazioni del genere, così come a raid notturni di affissioni abusive, che puntualmente vengono pubblicamente rivendicate.