Perugia

Mani al collo, tenta di rapinare una ragazza | Poi se la prende col padre e coi poliziotti

Mani al collo, tenta di rapinare una ragazza | Poi se la prende col padre e coi poliziotti. E’ accaduto a Solfagnano, dove gli agenti della polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al numero di emergenza, sono intervenuti presso un esercizio commerciale, per la segnalazione di un uomo in escandescenza che stava creando il panico e danneggiando i locali del negozio in questione.

Agli agenti della Squadra Volante, immediatamente giunti sul posto, il proprietario dell’esercizio commerciale, visibilmente scosso, ha riferito che l’uomo si era appena allontanato in direzione della fermata degli autobus, distante poche centinaia di metri.

Gli agenti hanno anche sentito una ragazza, figlia del richiedente, che ha raccontato di essere stata aggredita poco prima dall’uomo che, dopo aver aperto lo sportello della sua auto e averle strappato dalle mani il cellulare, le ha messo le mani al collo intimandole con frasi minacciose di consegnargli i soldi e la borsa adagiata sul sedile del passeggero.

La donna ha spiegato agli operatori di essere riuscita a divincolarsi e a chiedere l’aiuto del padre, titolare del negozio, che, uscito subito dall’esercizio, è riuscito a recuperare il cellulare della figlia mandando su tutte le furie l’uomo che, dopo aver rotto una vetrina del negozio, si è allontanato.

I poliziotti, a quel punto, si sono messi alla ricerca dell’uomo che, dopo essere stato individuato, ha fin da subito mostrato un atteggiamento oppositivo e aggressivo, rifiutandosi di fornire le generalità agli agenti, minacciandoli.

Gli agenti, quindi, dopo aver contenuto l’uomo in sicurezza, lo hanno fatto salire sulla volante per accompagnarlo in Questura ai fini di una compiuta identificazione ma questo, durante il tragitto, ha iniziato a colpire il finestrino dell’auto mandandolo in frantumi.

Gli operatori, vista la situazione, dopo aver richiesto l’ausilio di una pattuglia della polizia stradale, sono riusciti a immobilizzarlo e a condurlo in Questura.

Anche negli uffici di polizia, l’uomo ha continuato a mantenere un atteggiamento aggressivo. Dopo essere stato soccorso dai sanitari – chiamati dagli operatori per accertarne lo stato di salute – è stato identificato per un cittadino italiano classe 1975 senza fissa dimora, con pregresse segnalazioni di polizia.

All’esito degli accertamenti, lo stesso è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza, minacce a pubblico ufficiale, furto aggravato, tentata rapina, danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le proprie generalità.