Ha mangiato dei funghi e poi ha iniziato a sentirsi male, vomitando più e più volte. Fin quando si è recata al pronto soccorso di Spoleto, capendo che il suo malessere probabilmente era collegato al pranzo. Si trova ricoverata in ospedale, dove è stata sottoposta ad una apposita terapia, una spoletina che ieri sera è dovuta ricorrere alle cure mediche dell’ospedale di Spoleto.
Secondo quanto raccontato ai sanitari, la donna a pranzo aveva mangiato dei funghi raccolti dal marito. I due erano convinti che si trattasse di una specie commestibile. Così però non era. Quelli che sembravano prelibati galluzzi, erano in realtà dei pericolosi Omphalotus olearius. La spoletina, unica a mangiare il fungo tossico, ha poco dopo iniziato a vomitare. All’inizio non avrebbe pensato che il malessere fosse riconducibile al pranzo, ma quando ha visto che la situazione non sembrava migliorare col passare delle ore si è recata al pronto soccorso. Qui gli scarti dei funghi consumati sono stati mostrati all’esperto micologo, chiamato d’urgenza in serata proprio mentre stava tenendo il corso di micologia appena iniziato alla biblioteca Montagne di libri. Confermata la causa dell’intossicazione, la donna è stata sottoposta a terapie specifiche. Attualmente, stando a quanto riferiscono dal San Matteo degli Infermi, si trova ricoverata in Osservazione breve al pronto soccorso dove viene tenuta sotto controllo.
Il consiglio in questi casi è sempre quello di far controllare i funghi raccolti dal Servizio micologico dell’Usl 2, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle ore 9 nel complesso del San Carlo. Il servizio è gratuito.