La questione dell'apertura dei negozi nei superfestivi continua a far discutere la Valnerina, dove l'argomento è di estrema importanza per l'economia della zona. Tanto che diversi mesi fa i commercianti di Norcia avevano messo in campo una plateale manifestazione di protesta. E ad aprile scorso il Comune di Norcia, l'Anci, l'Uncem e le organizzazioni sindacali del commercio siglarono un accordo in deroga alla legge regionale sul commercio n. 26 del 7/12/'05 per consentire l'apertura degli esercizi commerciali il 25 aprile. Fu un risultato importante, che lasciò ben sperare. A tutti i commercianti dei piccoli Comuni a vocazione turistica, infatti, il problema dell'obbligo di chiusura nei superfestivi dell'anno, imposto dalla suddetta legge, sembrò in via di risoluzione. Le notizie di questi giorni, invece, hanno fatto riemergere la questione in maniera preoccupante.
Se ne è parlato ieri sera a Norcia nel corso di un'assemblea cittadina molto affollata, alla presenza del vicesindaco e assessore comunale al commercio Alberto Canali. “La notizia del mancato accordo per l'apertura degli esercizi commerciali durante le nove festività dell'anno nei centri storici delle città, nei piccoli borghi rurali e nelle località ad alta vocazione turistica – riferisce Canali – ha destato molta preoccupazione a Norcia, pioniera e da sempre paladina delle azioni che avrebbero potuto portare ad una modifica della normativa regionale sul commercio. Proprio dalla stampa abbiamo appreso della mancata firma da parte di Confcommercio e del rammarico dell'assessore regionale Giovannetti che ora si muoverà autonomamente per presentare una proposta di modifica della legge”. Ma i tempi stringono. Le festività natalizie sono alle porte. “Come ribadito nel corso dell'assemblea di ieri – prosegue Canali – l'amministrazione comunale ha intenzione di non abbandonare i commercianti e di sostenerli in questa ‘battaglia'. Abbiamo già preso contatti con l'assessorato regionale al commercio per comprendere i tempi dell'iter della proposta di legge dell'assessore Giovanetti, che ringraziamo enormemente per l'interessamento, e ci stiamo già attivando per comprendere se potrà essere raggiunto un accordo che, in via eccezionale e in deroga alla legge, consenta l'apertura degli esercizi in almeno due delle prossime quattro festività. C'è grande apertura da parte delle organizzazioni sindacali e questo è già un punto a nostro favore”. “Su questa necessità di salvaguardare l'economia del territorio – conclude Canali – spero ci sia la concertazione e venga il contributo da parte di tutti i Comuni dell'Umbria che vivono di e per il turismo”.