Paolo Raspa, presidente della sezione comunale di Perugia di Federcaccia, parlando dell'imminente avvio della stagione venatoria in Umbria
Parla di “boccone amaro”, Paolo Raspa, presidente della sezione comunale di Perugia di Federcaccia, parlando dell’imminente avvio della stagione venatoria in Umbria.
Preapertura e tortora, boccone amaro
“La mancata preapertura e la perdita della specie tortora tra quelle cacciabili – dice infatti Raspa – è un boccone amaro, duro da digerire. Federcaccia con il supporto dell’ufficio fauna stanziale nazionale si è subito attivata affinché il prossimo anno si arrivi con un piano di gestione nazionale della specie ben definito che consenta la preapertura e la reintroduzione della tortora senza correre alcun rischio”.
Federcaccia ringrazia gli associati
“È doveroso per me e a nome di tutto il direttivo della sezione comunale di Perugia – prosegue Raspa – ringraziare tutti i cacciatori che continuando a dare fiducia alla nostra sezione rendono grande la nostra associazione, solo così infatti riusciamo a far sentire la nostra voce e a fare la nostra parte nei tavoli decisionali. La nostra è una grande famiglia di cui ogni associato è parte integrante e ci rende orgogliosi di essere dirigenti di questa straordinaria macchina. Una macchina complessa, che ha il compito di tutelare gli interessi di tutti i cacciatori ma lo facciamo con orgoglio, con impegno e a titolo completamente gratuito e volontario”.
Servizi ai cacciatori e ripopolamenti
Raspa ricorda i servizi rivolti ai cacciatori. E le attività dei volontari per la gestione delle zone di ripopolamento e cattura e i ripopolamenti: in tutto il comune di Perugia e comuni limitrofi, nonostante l’emergenza sanitaria, sono stati immessi oltre 360 fagiani e 40 lepri.
Un intervento che il presidente Raspa conclude augurando una “serena e proficua” stagione venatoria.