Mattinata di intensa attività, quella di ieri, per il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello e la Protezione Civile San Giustino Umbro, impegnati con alcuni dei loro volontari a Corposano (frazione di San Giustino) per soccorrere un malato in difficoltà dopo una programmata interruzione di corrente elettrica.
“Quando l’ENEL compie lavori sulla rete elettrica che comportano momentanee interruzioni dell’erogazione – spiegano i volontari – può accadere che possa essere messa a rischio la salute delle persone che vivono grazie al collegamento con attrezzature elettro-medicali che non possono mai fermarsi. Così è accaduto che il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Città di Castello abbia ricevuto una richiesta di intervento da parte del Centro Salute di San Giustino della ASL 1 Umbria per installare un generatore di corrente a casa di un paziente affetto da una seria patologia invalidante”.
“Il tempestivo avviso – proseguono gli operatori di Protezione Civile – ha consentito ai volontari tifernati, in collaborazione con il Gruppo di San Giustino, di organizzarsi per assicurare la necessaria assistenza al paziente e per l’intera mattinata odierna il generatore ha supplito alla mancanza di energia elettrica”.
Un esempio, questo intervento, che mostra come la Protezione Civile e il suo volontariato siano impegnati ogni giorno al fianco dei cittadini e non siano presenti solo in occasione delle grandi emergenze. Nello specifico, i volontari tifernati e sangiustinesi che hanno partecipato all’operazione sono Luciano Bambagiotti, Mario Bongini, Daniele Filippi, Amedeo Fiorucci, Luca Moriconi, Alessandro Renk, Abramo Renghi, Sandro Busatti e Giuseppe Rossi, questi ultimi due presidenti rispettivamente del Gruppo Comunale di Città di Castello e della Protezione Civile S. Giustino.