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MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, 2 UOMINI ARRESTATI DAI CARABINIERI. LE VITTIME ERANO GLI ANZIANI GENITORI

Nel corso della mattina di sabato i militari della Stazione Carabinieri di San Gemini hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale, un pregiudicato trentaquattrenne di San Gemini. Lo stesso in più occasioni aveva minacciato e percosso la nonna convivente ultraottantenne col fine di farsi consegnare del denaro. All’ennesimo episodio però la donna ha chiamato i Carabinieri, immediatamente intervenuti, contro i quali il soggetto si è scagliato ferendone lievemente due. A seguito di tali fatti l’uomo è stato tratto in arresto e associato alla casa circondariale di Terni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Altro arresto per reati simili è stato effettuato dai militari della Stazione Carabinieri di Terni che, nel corso del pomeriggio di sabato, hanno tratto in arresto, in esecuzione di Ordinanza di Custodia cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Terni, per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, un quarantenne pluripregiudicato ternano, F.G. Dalle indagini condotte dai Carabinieri del citato Comando infatti era emerso che lo stesso, già arrestato tempo fa per fatti simili (anno 2010), aveva commesso, nel tempo, vari atti di violenza sia fisica che morale nei confronti della madre, danneggiando arredi o usando violenza fisica contro di lei, arrivando a minacciarla di morte, ogni qualvolta avesse bisogno di denaro, quasi sempre per acquistare stupefacente. Lo stesso, come appurato dai militari, era solito usare minaccia anche nei confronti del padre, ottantenne invalido.
L’accusa è stata supportata dalle numerose annotazioni redatte dai militari di volta in volta intervenuti in occasione delle numerose liti, constatando lo stato dei luoghi, nonché i referti medici presentati dalla madre che comprovano le lesioni ricevute in più occasioni.
Pertanto il Pubblico Ministero competente, valutati tutti gli elementi probatori raccolti dalla Polizia Giudiziaria, aveva richiesto al GIP l’emissione di misura cautelare. Tale richiesta è stata accolta dal GIP il quale ha emesso la citata ordinanza prontamente eseguita dai militari della Stazione di Terni, che hanno così posto fine alle condotte criminose del soggetto e probabilmente riportato un po’ di tranquillità nella famiglia dell’arrestato.
Il soggetto è stato associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.