Un cittadino italiano 64enne residente a Perugia, è stato colpito dalla misura cautelare emanata dal Tribunale, Ufficio del gip, consistente nel divieto di avvicinamento alla persona offesa ed alla loro figlia minore, con divieto di comunicazione alle stesse, dopo aver, per anni, maltrattato e perseguitato una donna, non accettando la fine della loro relazione.
La misura cautelare, emanata su richiesta del pm titolare delle indagini, è scaturita a seguito della denuncia presentata dalla donna ed agli accertamenti effettuati dagli Agenti della Squadra Mobile i quali, grazie anche alla costruzione di un rapporto di empatia con la vittima dei maltrattamenti, sono riusciti ad ottenere fiducia, convincendola ad attivare gli strumenti giudiziari necessari per mettere fine al suo incubo.
Infatti, dopo un rapporto di convivenza tra i due che aveva comportato anche la nascita di una figlia, la donna voleva mettere fine alla relazione dopo aver scoperto i tradimenti dell’uomo.
Da quel momento è iniziato l’incubo della donna perchè, l’uomo, non accettando la fine del rapporto, ha iniziato con insistenza a maltrattarla e perseguitarla, usando anche comportamenti violenti, denigratori e minatori, nel tentativo di impedire alla donna di rifarsi una vita.