Assisi

Maltempo, strade di montagna di nuovo dissestate | “Servono soluzioni strutturali per il Tescio”

Il maltempo dissesta di nuovo le strade di montagna che, significativamente colpite dai violenti rovesci, sono al centro dei primi lavori per ripristinare in urgenza le viabilità a partire da quelle comunali. 

Iservizi operativi del Comune hanno proceduto a ripulire da fango e sassi la strada che conduce a Santa Maria di Lignano, a liberare i fossi, le cunette e le banchine per garantire il deflusso dell’acqua di dilavamento che continua a scendere da monte dopo tre giorni di piogge intense e oggi si procederà con la strada comunale che porta a Paradiso Sant’Anna. Sotto osservazione anche la zona del bosco, dove la terza esondazione del Tescio in quattro mesi all’altezza di Pian della Pieve e nell’area del bosco di San Francesco ha causato danni al parcheggio di ponte San Vittorino e nella zona di montagna (colpita già lo scorso giugno) come smottamenti e frane tra Porziano, Santa Maria di Lignano, Paradiso, Mora e Sterpeto rendendo soprattutto impraticabili molte strade che erano state parzialmente riparate dopo il maltempo di giugno.

Il sindaco Stefania Proietti, al Coc aperto in Comune dove si è recato ieri l’assessore regionale alla protezione civile Enrico Melasecche, ha chiesto nuovamente alla Regione, dopo che sarà stata approfondita l’entità dei danni che si aggiungono ai danni dell’esondazione di fine giugno scorso, di intervenire sia con un monitoraggio puntuale della zona colpita e del fiume Tescio con centraline per raccogliere dati idraulici e pluviometrici e soprattutto di procedere con ogni urgenza alla pulizia del l’alveo del Tescio dalle centinaia di tronchi e alberi caduti che ne ostruiscono il corso. Necessario inoltre che la Regione proceda a una soluzione strutturale per il fiume Tescio con un piano di investimenti per interventi di adattamento e mitigazione del rischio idraulico che si sta riproponendo in questa area del territorio di Assisi. Il Comune dal canto suo ha già speso 150 mila euro in somma urgenza per il parziale ripristino delle strade comunali colpite dall’alluvione a giugno, e aveva già stanziato ulteriori 100mila euro per le strade di montagna, cifre che appaiono ormai irrisorie rispetto ai tanti ulteriori danni provocati anche dalle precipitazioni intense di venerdì e sabato scorso.

E intanto dal Movimento 5 Stelle si lancia un appello alla collaborazione: “Sono urgenti e non più rinviabili interventi immediati per prevenire ulteriori danni e garantire la sicurezza delle persone e delle loro proprietà. Sono urgenti lavori di pulizia e manutenzione sugli argini, per mitigare il rischio di future esondazioni. I Comuni non possono essere chiamati a sostenere l’intero onere di questi interventi, che sono molto costosi e di complessa e lunga realizzazione.

Pertanto, è necessario che la Regione Umbria agisca di conseguenza, non solo per pianificare concretamente quelle opere necessarie alla mitigazione del cambiamento climatico ora sancite nello statuto, ma anche per dare la giusta attenzione al territorio dei Comuni di Assisi e Bastia Umbra, che hanno già dovuto fronteggiare ingenti costi per i danni causati dalle recenti alluvioni.

L’onorevole Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle proporrà un emendamento alla legge di bilancio, chiedendo di allocare fondi specifici per affrontare questa emergenza. Un nuovo tentativo dopo che tale istanza era stata respinta lo scorso luglio nel decreto Alluvioni e che denota quanto il Movimento 5 Stelle cerchi soluzioni concrete per i territori e le persone. Confidiamo che anche gli altri parlamentari umbri sosterranno l’emendamento dell’onorevole Pavanelli. È fondamentale che tutte le forze politiche e le comunità di Assisi e Bastia Umbra si uniscano per affrontare questa emergenza e garantire un futuro più sicuro per tutti noi”.