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Maltempo, la presidente Marini visita le zone colpite dell'Appennino/Nuovo aggiornamento Prociv

“La nostra priorità ora è mettere al sicuro le persone e garantire la loro incolumità. Come protezione civile regionale siamo quindi impegnati anche nella messa in sicurezza dei diversi movimenti franosi e cercare di ripristinare la viabilità”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che si è recata quest’oggi nelle zone dell’Appennino umbro interessate dall’ondata di maltempo, accompagnata dal coordinatore dell’area assetto del territorio e protezione civile, Diego Zurli. La presidente ha visitato i comuni di Costacciaro, Scheggia-Pascelupo e Gualdo Tadino dove ha presenziato i lavori della riunione del Coc (Comitato operativo comunale), insieme al sindaco della cittadina, Roberto Morroni.
Con i sindaci d Costacciaro e Scheggia Pascelupo, Rosella Bellucci e Giovanni Nardi, la presidente Marini ha svolto sopralluoghi e visitato le località maggiormente interessate dai danni causati dal maltempo.
“Ho voluto rendermi conto personalmente della gravità dei danni causati dalle insistenti piogge. Come Regione – ha detto la presidente – siamo impegnati, attraverso la nostra Protezione civile, sin dalle prime ore per assicurare il massimo sostegno agli amministratori comunali ed ai cittadini per far fronte a questa difficile situazione. Voglio quindi esprimere il mio apprezzamento a tutto il personale regionale della protezione civile, ai sindaci ed agli amministratori locali, alle forze dell’ordine, vigili del fuoco, carabinieri, polizia, polizie municipali, guardia di finanza e copro forestale lo stato, e soprattutto le centinaia di volontari che sono ancora in queste ore impegnati nei tantissimi interventi che questa emergenza sta richiedendo. Abbiamo da subito anche attivato la nostra agenzia regionale di forestazione per collaborare negli interventi di messa in sicurezza del territorio”.
Dal dipartimento della Protezione civile regionale, nel frattempo, è stato comunicato che la situazione di criticità idrogeologica e idraulica è in lento miglioramento.
Molte, in ogni caso, le frane attivate. Tre le piene fluviali costantemente monitorate:
1)Tevere, con picco di piena attualmente a Ponterio di Todi (sono attese limitate esondazioni nelle zone maggiormente soggette a rischio idraulico);
2)Chiascio, con rilasci controllati dalla diga di Casanuova, dopo che con il suo invaso è stata scongiurata la concomitanza dei picchi di piena tra Chiascio e Tevere;

3)Nera. Situazione al momento sotto controllo.

Alcune frane rendendo difficoltosi gli accessi ad alcune frazioni, in particolare nei comuni di Costacciaro, Gubbio e Pietralunga.

Nel comune di Scheggia fraz. Isola Fossara sono circa 20 le persone evacuate per esondazione del fiume Sentino; nei comuni di Sigillo, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, si sono verificati numerosi smottamenti che hanno interessato strade comunali e provinciali e richiesto l’evacuazione, in via precauzionale, di alcuni nuclei familiari. Alcune frane si sono verificate anche nel comune di Sellano e i tecnici stanno valutando le varie situazioni. Nel comune di Foligno, nella tarda serata di ieri è stata chiusa la strada comunale per Vescia causa cedimento di un pilone del ponte sul fiume Topino. Nel comune di Gubbio, si sta valutando l’utilizzo dell’elicottero per prelevare alcuni anziani bisognosi di cure, i tecnici del comune stanno raggiungendo la località.
Sono circa 200 i volontari di protezione civile operativi sul territorio in particolare lungo le principali aste fluviali per il monitoraggio dei livelli idrici e la predisposizione dei sacchetti di sabbia. Risultano segnalazioni diffuse su tutto il territorio regionale alla rete elettrica e, in alcuni casi, anche a quella idrica. Per quanto concerne questo ultimo aspetto, gli operatori dei servizi essenziali sono all’opera nelle zone interessate.

Nel frattempo alle 18 circa, la Regione dell’Umbria, attraverso il Sistema di Protezione civile, ha esteso fino alle 24 del 12 novembre, l’avviso di criticità moderata per rischio idrogeologico nelle zone dell’Alto Tevere, Chiascio- Topino e Nera- Corno. Sempre fino alle 24 di oggi è stato esteso l’avviso di criticità moderata per rischio idraulico nelle zone Medio Tevere e Chiascio-Topino.