Categorie: Cronaca Foligno

MALTEMPO: FRANE E SMOTTAMENTI NELLO SPELLANO. CHIUSE VIE DI COLLEGAMENTO (foto)

Chiusi per frana diversi chilometri di strade del territorio di Spello. A causa delle abbondanti piogge cadute in questi giorni, in alcuni punti delle zone montane è crollato il terreno provocando seri problemi alla viabilità ed ai collegamenti con i comuni limitrofi di Valtopina e Assisi. Particolare preoccupazione è stata rilevata lungo la strada provinciale 249 che collega Collepino con San Giovanni dove c'è una frana di 20 metri di lunghezza che scende lungo una scarpata fino alla strada sottostante che collega la zona di Chiona con Collepino. La strada verso San Giovanni è stata chiusa con una ordinanza dalla Provincia di Perugia che ha inviato gli operai del settore della viabilità per sistemare l'area, mentre il geologo ha già effettuato i controlli per valutare la stabilità del terreno. Qualora le condizioni lo consentano, si potrebbe infatti scavare a monte per riaprire almeno una corsia a senso unico e ripristinare la viabilità. I disagi maggiori sono comunque per le famiglie che abitano in quelle zone che al momento, per raggiungere Spello, sono costretti a fare molti chilometri passando per Valtopina. A San Giovanni inoltre ci sono molte famiglie spellane che hanno seconde case, con terreni e animali da custodire e saranno costretti a raggiungere il paese con molti disagi e difficoltà.

La chiusura della strada provinciale 249 di fatto va anche a interrompere il collegamento del Comune di Spello con Valtopina e Assisi, attraverso uno dei percorsi naturalistici più amati dai turisti e dagli appassionati del trekking.

Problemi diversi, ma comunque preoccupanti nella zona del Chiona, in particolare in via Noto, dove si è verificato uno smottamento che ha invaso la strada e lungo via Montepiano dove il terreno è franato provocando una spaccatura nel catrame e creando un dislivello di circa 10 centimetri che ha reso necessaria la chiusura della strada.

“Gli interventi per la messa in sicurezza – spiega il sindaco Sandro Vitali – saranno molto costosi e non semplici, in quanto sarà necessario prevenire altri smottamenti del terreno. L'esperienza di queste frane ci stimolerà naturalmente a chiudere interventi di prevenzione in zone dove la mano dell'uomo è sempre meno presente e la fragilità dei terreni richiede la messa in sicurezza”.